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Re: Make world



* Gianluca ryo  Trimarchi <ryo@trieste.linux.it>:

> > Considerando che, per i pacchetti che ricevono un qualche beneficio
> > dall'essere compilati per il proprio processore (al momento mi viene in
> > mente solo il kernel), esistono pacchetti /ad hoc/ per ogni
> > architettura, no. E non ce n'è bisogno.
> 
> Ci passi l' url della pagina con i tuoi test? Grazie.

A meno che tu non abbia un Pentium IV e stia usando un programma
compilato per i386, non vedo dove ci possa essere tutta questa
differenza prestazionale. Senza contare che la maggioranza dei programmi
in userland non sfrutta certo ogni oncia dell'architettura sottostante
(a meno che non sia un software che ne abbia realmente bisogno).

Ma ti prego: illuminami su come un pacchetto compilato su
un'architettura i586 possa essere meno performante quando eseguito su
un'altra i586.

> [gentoo]
> > Personalmente, la considero una incredibile perdita di tempo, specie se
> > non si hanno macchine potenti. Per ricompilarmi il kernel impiego venti
> > minuti: solo Shub Niggurath sa quanto ci metterei per ricompilarmi
> > l'intera distribuzione.
> 
> ~480pacchetti, compresi X, gnome2 e kde: una 30ina di ore su un P4@1.8

wolverine:~# dpkg -l | grep ^ii | wc -l
   1441

Su un K6-2@350. Parlando di macchine poco performanti.

Ad ogni modo: cosa fa quella macchina?
Se è un server, quanto downtime può permettersi?
Se è una workstation su cui lavori, quanto tempo puoi lasicar andare la
compilazione?

> > Da quanto ho potuto vedere, Gentoo è utilizzata da gente che vuole una
> > Mandrake smanettona, per bullarsi di avere tutto compilato a manina ma
> > senza sbattersi con una Slackware.
> 
> Paragoni senza senso, forse era il caso che prima ti informassi (Gentoo
> non ha _nulla_ in comune con Mandrake, anzi, da installare e'
> decisamente piu' complicata di una Slackware;La slackware e' da buttare,
> non ha un sistema di gestione dei pacchetti che si possa considerare
> tale).

Il pagarone con Madrake non era per il metodo: era per il fine,
dichiarato dai Gentoo-isti che ho avuto modo di leggere in giro per
mezza Internet, di avere una macchina "on the bleeding edge"[1]. Lo
stesso di molti che usano la Mandrake.

Ciao,
 Emmanuele.

+++

[1] Senza l'antitetanica che fornisce Debian su unstable.

-- 
Emmanuele Bassi (Zefram)              [ http://digilander.iol.it/ebassi/ ]
GnuPG Key fingerprint = 4DD0 C90D 4070 F071 5738  08BD 8ECC DB8F A432 0FF4



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