Re: Una domanda sulla GPL
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Alle 23:25, mercoledì 22 gennaio 2003, Nick Name ha scritto:
> Ma allora la trolltech fa una cosa illegale? (va beh che dipende sempre
> in quale paese) Ma come funziona sta storia? Perchè non ho mai letto
> nulla di Stallman in proposito di questa sempre più diffusa pratica, che
> rende un po' ridicolo ai miei occhi lo sforzo fatto per diffondere il
> free software (tanto le grandi case, pagando, possono sempre comprare il
> codice e tenerlo nascosto come hanno fatto finora) ?
>
> Vincenzo
Da quello che so io la GPL non dice nulla sul fatto che un software debba o
non debba essere comerciale o aggratis, la contrapposizione non e' tra la GPL
e le licenze commerciali, ma tra la GPL e le licenze proprietarie. Quindi in
teoria io posso farmi pagare il servizio di distribuzione o di assistenza per
il software GPL (non lo fa qualsiasi distribuzione a parte Debian?),
l'importante e' che garantisca le famose 4 liberta', quindi che quel software
modificato o no io lo ridistribuisca sempre sotto GPL. Per esempio le licenze
freeware sono in contrasto con la GPL perche' anche se i software sono gratis
non si garantiscono le 4 liberta' (ad esempio non ho i sorgenti, non posso
quindi modificare il software ecc...). Per risponderti, tenere il codice
nascosto, impedire di copiarlo o modificarlo viola la licenza GPL, il fatto
che il programmatore o il distributore cerchi di farsi pagare per il servizio
reso non viola la GPL. Quindi tanto per essere chiaro, in quel caso paghi per
il codice e poi ci fai quello che ti pare, lo copi, lo cambi, lo elimini, lo
smurfi, lo incapretti...
Scusate per la lungaggine.
- --
Francesco
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