Re: Linux al Forum di Firenze
Il trhed incomincia ad essere reticolato e non sapevo a quale mail fare
il reply ... ho scelto questa.
1. Che si utilizzi software libero non può che fare piacere a tutti noi
credo, chiunque lo utilizzi.
Quello che può preoccupare è la strumentalizzazione.
Il software libero esisteva prima che iniziassero questi movimenti e si
sviluppa in maniera indipendente a questi. Le stesse modalità di "lotta"
sono diverse: chi è andato a manifestare a Firenze vuole un mondo
"migliore" (è sempre un concetto relativo) ed è sceso in piazza a
CHIEDERLO. Chi sviluppa software libero ritiene ci sia un modo
"migliore" di fare le cose e ... LO FA. Spesso ci scagliamo contro
l'amministrazione pubblica perch'è non rende disponibili le informazioni
in formati aperti (documentazione in formato .doc ...) ma non ho mai
sentito lamentarsi perchè lo stato non IMPONE a tutti il software
libero. Non a caso non ci sono mai state manifestazioni (nonostante i
numeri non penso manchino) ma semmai eventi divulgativi (linux day,
installation party ...).
La forza del software libero sta proprio qua: non si impone ma si
propone, non chiede ma da.
Se tutte le persone che sono state a Genova, Firenze, Seattle ....
fossero impegnate nel volontariato (di qualsiasi genere) credo che il
mondo sarebbe già migliore.
Il pericolo è quindi di venir confusi. Che si associ il software libero
con i "no-global" (il termine non è forse il migliore visto che è un
movimento "multinazionale"... ma tanto per capirci).
2. E' vero sono costretto a pagare la siae, ma sono anche costretto a
pagare delle tasse, non per questo occupo il parlamento se ritengo che
le tasse siano ingiuste.
3. Buona domenica a tutti :-)
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