Re: [Totally OT] Videogame & GPL
Davide Alberani <alberanid@libero.it> :
> > Mi sono quindi chiesto se il sistema di sviluppo opensource potesse
> > essere applicato nel campo dei videogiochi,
>
> Giudizio secco: secondo me, no.
> I giochi vengono (giustamente) visti come entertainment. Il software
> e` una commodity, uno strumento. C'e` un abisso tra le due cose; il
> fatto che entrambi siano scritti in C non significa nulla.
vero, ma anche il fatto che siano diversi, non vuol dire a priori che non
si possano applicere gli stessi metodi con successo.
> Per fare un gioco che possa suscitare un minimo di interesse per gli
> utenti (e, di conseguenza, per le case di distribuzione) ci vogliono
> normalmente centinaia di migliaia o piu` spesso milioni di euro.
Vero, e allora?
> Praticamente tutto cio` che e` entertainment _deve_ passare dalla
> distribuzione: puo` non essere vero per la musica (esibizioni live
Ok, ma cosa impedisce che sia GPL?
Ah, in effetti un problema l'ho notato. CAZZO :/
Il problema non è tanto nel fatto che gli utenti possano copiarselo tra
loro (ho già spiegato come mai non è un problema), quanto il fatto che I
DISTRIBUTORI possano fare le loro copie come gli pare e guadagnarci loro
soltanto...
A questo punto bisogna trovare un modo per far guadagnare i soldi della
vendita alla ditta produttrice... e con la GPL questo non è possibile.
Mi viene in mente giusto il fatto di fare una licenza che preveda
l'esclusiva sulla VENDITA per un tot di tempo (6 mesi? 1 anno? 3 mesi?), e
che divenga AUTOMATICAMENTE libera passato quel tempo.
> Puoi vietarlo nella licenza ed obbligare tutti ad usare il tuo server.
Non sarebbe più software libero, ma è un'idea. Magari solo inizialmente,
come detto sopra.
> Si puo` fare, ma a quel punto tanto vale una licenza nuova tagliata
> su misura.
Eh, sì, mi sa che è necessario...
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"Un deja-vu!" - "Veramente a casa mia si chiamano GATTI"
- Lorenzo Petrone
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