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Re: Traduzione dpkg



Hi


> \begin{flame mode}

complimenti, bell'inizio ...

> Niente di personale contro chi fa certe affermazioni, ma io penso invece
> che il lamentarsi che una traduzione e` brutta o inutile sia un
> atteggiamento sbagliato... visto che utilizziamo tutti un sistema il cui
> sviluppo e` aperto, se qualcosa non piace, si contatta chi l'ha fatta e si
> collabora con lui per renderla migliore.

nessuno si e' lamentato su come sia stata fatta la traduzione,
esprimevo solamente un parere personale sul fatto di tradurre in italiano
programmi "non applicativi".


>
> A me non piace questo atteggiamento «tradurre in italiano e` una stronzata
> perche' questo, perché quello, perché quell'altro». Provatevi voi a
> tradurre bene, informatici eletti che conoscete l'inglese a menadito.

non devo provare proprio nulla, a me l'inglese sta bene cosi' com'e'

> Tradurre un programma in italiano e` utile e indispensabile per la
> diffusione di Linux e programmi liberi in Italia, per arrivare a gente che
> non mastica l'inglese e si spaventa di fronte ai menu' e ai programmi in
> inglese.

questo e' un tuo parere, non un dato di fatto. Linux si e' sviluppato
benissimo
anche se e' sempre stato tutto in inglese. E non e' questione di essere
degli
"eletti", se qualcuno si spaventa davanti ad un menu' in inglese allora si
spaventa in
generale anche per il fatto di avere un pc  davanti. A questo punto penso
sia meglio se chiama un amico per "interventi sistemistici" e si limiti ad
usare gli applicativi (anche questa e' una mia opinione ovviamente).

>
> La localizzazione e l'internazionalizzazione sono fra i progetti che piu`

ripeto il mio parere: le traduzioni le trovo valide solo per gli applicativi
...
spero che un giorno da route --help non dovro' fare
$ strada --aiuto
:-D
o
$ percorso --aiuto
ROFL

se comunque qualcuno decide di tradurre quelle cose, non mi da' sicuramente
fastidio
ma la mia opinione posso dirla no ?
Io stesso avevo patchato un command.com (1.0) per dare i comandini in
italiano
ad un mio amico.

> necessitano di collaborazione. E visti gli esempi commerciali che a tutti
> fanno schifo, noi vogliamo fare meglio.  Se secondo qualcuno non ci
> riusciamo, che ci dia una mano oppure la smetta di lamentarsi per niente.
> Se non vi piace come sono tradotti i programmi, vi basta un bel ``unset
> LANG'' nel .bashrc, e avrete tutto ancora nel vostro amato e tecnicissimo
> inglese per informatici fighi.

mi trattengo dall'entrare nel tuo atteggiamento veramente da "flame",
purtroppo
la "scuola" fidonettiana mi ha insegnato delle regole che a quanto vedo non
sono state
ereditatate da tutti gli internettiani (perdonami il termine tradotto :-) ).


>
> La "pappa pronta e buona" e` una cosa che Linux dovrebbe avervi insegnato
> che non esiste.  La pappa bisogna farsela e per farla buona bisogna
> lavorarci molto.

non sono di sicuro uno di quelli che ha trovato la pappa pronta dato che ho
collaborato a + di qualche progetto linux (non italiano, lo ammetto ...)

>
> E finiamola con gli esempi dell'eta` della pietra... io ho piu` di 30
> anni, lavoro con i computer da 15 e non ricordo, se non vagamente, di aver
> visto direttorio e altre delle orribili traduzioni che vengono sempre
> citate... o qua ci sono solo 50enni oppure tutti parlano per
> sentito dire.

non sono un 50enne, ne' parlo per sentito dire.
ho comunque seguito in prima linea tutta l'evoluzione del mondo informatico
dalle "audit 5" con schede magnetiche, al commodore 64, al primo pc italiano
(M20/M24)
mi fermo qui' ...


>
> Per far meglio basta collaborare tutti assieme... l'inglese non ha niente
> di magico, e i nomi di funzioni citati nei messaggi sono citati
> non per citare la funzione, ma perche' (casualmente?) il nome delle
> funzione corrisponde ad una ben precisa azione che in inglese ha lo stesso
> nome... ovvero possono essere benissimo tradotte senza perdere il
> significato.

nessuno ha mai detto che l'inglese ha qualcosa di magico. E' un dato di
fatto
che tutti i linguaggi di programmazione siano pero' in inglese. Per quanto
riguarda la collaborazione che tiri fuori per la seconda volta, ci sta'
proprio
male dentro un <FLAME ON> ... peccato che la lista non abbia un moderatore
...

>
> \end{flame mode}

buona giornata ;-)

>
> Giova

ti avrei risposto in privato ma mi adatto alle "nuove" usanze dove tutto e'
permesso :-P
- non ho cambiato il subject del messaggio anche se non c'entra + nulla
- ho quotato il 100% del testo
- ho risposto in una lista con una mail completamente OT
chiedo clemenza perche' incesurato e perche' almeno non ho raccolto tanto le
provocazioni :-))


ciao (sinceramente senza rancori :) )


NB che comunque avevo augurato un buon lavoro a chi stava facendo le
traduzioni.
 ---
;---+---;
bye |
bye |hor



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