Re: Traduzioni
Ciao a tutti,
credo che il lavoro ai boot-floppies sia veramente difficile e non mi ritengo
assolutamente in grado di partecipare alla parte che riguarda test e sviluppo
come propone Daniele.
Come tutto quello che riguarda Debian, la nostra capacita` d'impegnarci dipende
dal tempo e dalla voglia che abbiamo, mi pare difficile stabilire delle tappe
quando nessuno di noi ha obblighi e tutti noi abbiamo cento altre cose da fare
(almeno immagino...)
Per quanto mi riguarda vedo molto bene l'idea della traduzione dei boot floppies
(cominciamo: "dischi di avvio") perche' il tradurre in italiano potrebbe rendere
Debian accessibile a molte piu` persone. Lo vedo ancora piu` importante poiche'
si tratta della prima impressione che ci si fa avvicinandosi a Debian.
Vorrei anche farvi notare che ormai difficilmente si puo` pensare di tradurre
tutto in tempo per l'uscita di potato, casomai si parla di woody (il che vorra`
dire attendere un altro anno...), ma e` anche vero che si possono fare delle
versioni "intermedie" che verranno usate da chi si scarica le immagini via rete.
Riassunto: io ci sto per la traduzione in italiano e penso che si possa anche
pubblicizzare la cosa in http://www.debian.org/international/
Ciao,
Giuseppe
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