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Re: rms e c#



Il giorno lun, 20/07/2009 alle 14.10 +0200, Alessandro Pellizzari ha
scritto:
> Il giorno lun, 20/07/2009 alle 09.54 +0200, Federico Di Gregorio ha
> scritto:
[snip] 
> > Perché M$ è un'azienda enorme dove, spesso, il gruppo A ha idee diverse
> > dal gruppo B. Il gruppo di sviluppo di C# è interessato ad una certa
> > apertura (che poi i motivi siano commerciali poco importa, è un'azienda
> > ovviamente).
> 
> E` un'azienda enorme, e` vero. Ma l'ufficio legale e` quello, e il
> marketing un altro, e la direzione un altro ancora. E a loro non gliene
> frega niente se l'ingegner Pippo della divisione C# ha detto che per lui
> non ci sono problemi. Se gli rompi le balle, ti denunciano.

Questo è ovvio ed infatti le licenze libere (applicate ad alcuni
prodotti M$) e la promise arrivano dai legali, mica dagli sviluppatori.

> > Il pericolo dei brevetti esiste su qualsiasi tecnologia. .NET (il core
> > almeno) è _più_ libero da brevetti di tanti altri prodotti. Ma
> > continuiamo a picchiarlo lo stesso solo perché è M$? Sinceramente tutta
> > questa faccenda mi sembra FUD al contrario.
> 
> Come ho detto, la promise e` un passo avanti. Ma aspetto che De Icaza
> scorpori tutta la parte "core" dal resto, per vedere cosa effettivamente
> si possa fare con il solo core. Secondo me ben poco, visto che anche
> diverse strutture dati sembra siano fuori da questo core.

Quindi non usi neppure qualsiasi altro framework che potrebbe essere
coperto in parte da brevetto? Allora, forse a parte il C ed il FORTRAN
non hai molte scelte. (Per esempio Vala non vale, visto che copia il
C#).

> E si`, continuo a picchiare la roba MS solo perche` e` MS, perche`
> semplicemente ha dato prova e riprova di voler affossare il mondo open
> source e del software libero, e quindi in ogni sua mossa io vedo solo
> minacce, non aperture.

A me non frega niente delle aperture. Se la licenza è libera tutto ok.
Se poi mi promettono di non usare i brevetti, ancora meglio. Qualsiasi
cosa utilizziamo è potenzialmente coperta da brevetto e _nessuna_
azienda eviterà di usare un brevetto per bontà innata se avrà da
guadagnarne.

> Certo che i rischi brevetti ci sono in tutti i prodotti, ma andare a
> infilarsi nella tana del lupo e`, per quanto mi riguarda, stupido, visto
> che nessun'altra azienda ha l'interesse di MS di attaccare Linux, tranne
> forse Sun.

Tutte le aziende hanno interesse nel guadagnare. L'unica differenza è
che per M$ Linux è un concorrente. Google, Apple, SUN, Oracle, IBM e
tutte le altre non esiterebbero un secondo ad affondare Linux *se* gli
convenisse e ne avessero la possibilità. Che facciamo, smettiamo di
utilizzare il 99% del software disponibile?

federico

-- 
Federico Di Gregorio                         http://people.initd.org/fog
Debian GNU/Linux Developer                                fog@debian.org
INIT.D Developer                                           fog@initd.org
   Abandon the search for Truth; settle for a good fantasy. -- Anonymous

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