All'incirca Thu, 9 Aug 2007 18:02:50 +0200, Hugh Hartmann <hhartmann@libero.it> sembrerebbe aver scritto: > Mah, normalmente, anche vedendo i nomi dei pacchetti relativi alle > didtribuzioni precedenti di Debian (Sarge, Woody, Potato, Slink, > Hamm, Bo, ecc), si nota che il nome della distro viene messo per > ultimo e quindi, sarebbe meglio segliere come versione > 6:4.4.4-8.1+etch4. > > [...] > > Ergo, nel nostro caso: > > Versione (originale): 6:4.4.4 > Revisione Debian: 8.1+etch4 > > Naturalmente separate da un trattino ... :-) Innanzi tutto attenzione: il numero di versione originale è 4.4.4 e basta (altrimenti che php4 sarebbe?), perché anche il 6: è aggiunto dal maintainer del pacchetto Debian (tutte queste cose sono descritte sulla Debian Policy, nella pagina man citata da Hugh ce n'è solo una parte, evidentemente). In generale la parte prima di : serve per fare in modo che la versione venga dopo altre versioni, per esempio quando il pacchetto originale ha ricominciato la sua numeratura da zero (non so cosa potrebbe essere accaduto in questo caso a php4). Non credo però che il suggerimento di Hugh sia giusto. :-) Il fatto che il nome della distribuzione venga messo in fondo è semplicemente una scelta dei maintainer che hanno bisogno di distinguere varie versioni del proprio pacchetto quando le mettono in distribuzioni diverse. Se Paolo mette il suo numero di versione in mezzo e non alla fine quello che succede è che questo potrebbe invertire l'ordine con qualche altro pacchetto ufficiale: è evidente che i pacchetti ricompilati da Paolo devono rimanere nell'ordinamento dei numeri di versione immediatamente dopo il pacchetto da cui sta ricompilando, mentre invece se aumenta la versione in mezzo, il maintainer potrebbe rilasciare una versione (per esempio la 6:4.4.4-8+etch5) che si mette tra il pacchetta da cui Paolo ricompila ed i pacchetti ricompilati. E questo non va bene! Inoltre, come avevo detto, non si possono usare altri punti nella revisione Debian: non l'avevo letto sulla Policy, ma, ricompilando altri pacchetti, ho notato che dpkg-buildpackage si lamenta se lo faccio. Quindi credo che sia meglio non farlo (in questo modo la divisione tra versione e revisione Debian è unica e non ci sono rischi di confusione). Ciaociao, Gio. -- Giovanni Mascellani <g.mascellani@gmail.com> Pisa, Italy Web: http://giomasce.altervista.org SIP: g.mascellani@ekiga.net Jabber: g.mascellani@gmail.com / giovanni@elabor.homelinux.org GPG: 0x5F1FBF70 (FP: 1EB6 3D43 E201 4DDF 67BD 003F FCB0 BB5C 5F1F BF70)
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