All'incirca Thu, 09 Aug 2007 14:57:48 +0200, Paolo Sala <piviul@riminilug.it> sembrerebbe aver scritto: > Ok, mi hai convinto (tu e veramente anche il misterioso > NN_il_Confusionario) e in effetti ora sembra andare tutto bene. > > Grazie anche a Filippo... una domanda: ma un numero di versione tipo > 6:4.4.4-8+etch4.1 può andar bene o è meglio qualcosa tipo > 6:4.4.4-8.1+etch4 presupponendo che la versione corrente in etch è > 6:4.4.4-8+etch4? A quanto mi ricordo, non bisognerebbe usare i punti nel numero di versione proprio di Debian (ossia dopo il trattino), ed immagino neanche un altro trattino. Probabilmente la cosa migliore è 6:4.4.4-8+etch4+1. In generale l'ordine tra due numeri di versioni viene valutato in questo modo: si divide ogni numero di versione in parti numeriche e pari non numeriche. Per esempio, 0.7-1 (tanto per prendere qualcosa di più corto) si divide in 0 (numerica) poi . (non numerica) poi 7 (numerica) poi - (non numerica) poi 1 (numerica). La prima parte deve sempre essere numerica, credo, oppure, se non lo è, viene scartata. Poi le varie parti si confrontano in ordine di come appaiono, continuando finché non si può decidere un maggiore ed un minore. Il confronto tra le parti non numeriche credo avvenga con strcmp o qualcosa di simile. Giovanni. -- Giovanni Mascellani <g.mascellani@gmail.com> Pisa, Italy Web: http://giomasce.altervista.org SIP: g.mascellani@ekiga.net Jabber: g.mascellani@gmail.com / giovanni@elabor.homelinux.org GPG: 0x5F1FBF70 (FP: 1EB6 3D43 E201 4DDF 67BD 003F FCB0 BB5C 5F1F BF70)
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