Re: Breve storia di Debian
zap@teppisti.it tentennò:
> > potorti' ha detto semplicemente che i documenti lunghi occorre mandarli
> > in piu' pezzi
>
> Tagliamo la testa al toro, dammi esatte istruzioni su come/cosa fare,
> quanto fare i pezzi grossi, li divido a periodi o a numero di righe
> originale/tradotto?
Non ho presente il documento, ma l'ideale sarebbe spedire un capitolo
alla volta o qualcosa di simile.
Il problema è che non è facile trovare revisori per tomi di bibliche
dimensioni, quindi è meglio se il traduttore provvede a mandare su TP il
documento già premasticato.
Questo consente anche al traduttore di procedere alla traduzione di un
capitolo mentre i capitoli precedenti sono in attesa di revisione,
riducendo i tempi.
> Spedisco solamente il diff dall'ultima versione o tutto il documento
> spezzettato in pezzi da 20/30/50/100 righe?
I diff nudi e crudi sono abbastanza difficili da leggere da parte di un
revisore.
Anche il dividere ogni N righe, magari spezzettando frasi o capoversi
non mi sembra una buona idea.
Cerca di operare suddivisioni quanto più "semantiche" possibili.
Magari mettendo, per ogni capoverso, prima l'originale e poi la
traduzione.
Il senso è quello di rendere la più comoda possibile la revisione da
parte dei partecipanti a TP.
> > sul suggerimento di creare una lista a parte per documenti molto grossi,
> > mi sembra un'ottima idea anche se appunto la vedo come una cosa in piu'
>
> Ce l'abbiamo già, segui la lista su debian-l10n-italian e vedrai che è
> _questa_ la lista dedicata per i documenti Debian...
Più che altro questa è per il coordinamento (chi traduce cosa, ecc.)
mentre TP è per le revisioni in genere (e il coordinamento delle
traduzioni GNU).
Avere una lista separata per i documenti grandi non risolverebbe alcun
che, non trattandosi di una limitazione della lista in sé ma dei poveri
revisori. :)
--
Buongiorno.
Complimenti per l'ottima scelta.
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