Il giorno mer, 12/03/2008 alle 19.13 +0100, Ferdinando ha scritto: > Personalmente non so neanche come funziona po4a, riscrivere un > sorgente > in docbook-xml porterà dei vantaggi ma mi sembra un lavoro piuttosto > impegnativo, senza contare che prima forse sarebbe meglio avere il > sorgente aggiornato e poi... forse non sono aggiornato io ma mi pare > che > tutta la documentazione Debian in CVS sia in debian-doc. > Ricordo anni fa che ci furono problemi, constato con estremo > sconcerto > che ancora debian-doc non è più stato preso in considerazione e che > il documento che ne descrive l'utilizzo non è più tra quelli ufficiali > quindi posso ancora arrivare a capire che i problemi continuino ad > esserci, però... se anche le "release notes", il "reference" ancora > usano entrambi debian-doc due sono le cose o debian-doc è deprecato > ma > non troppo o in Debian nel giro di _anni_ tutti se ne sono fregati e > non sono riusciti a correggere niente e questo sarebbe ancora più > preoccupante. > > In entrambi i casi personalmente vedo più produttivo tradurre il > documento ed eventualmente poi convertirlo in altro, almeno questa > è la mia opinione, poi fate voi... La conversione in file po aiuta lo split e l'eventuale ricomposizione. Il formato testo usato ai tempi era un incubo da gestire. Ciao sc -- Stefano Canepa aka sc: sc@linux.it - http://www.stefanocanepa.it Three great virtues of a programmer: laziness, impatience and hubris. Le tre grandi virtù di un programmatore: pigrizia, impazienza e arroganza. (Larry Wall)
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