Re: Failed to start Proxmox VE replication runner
On 08/11/22 06:33, Diego Zuccato wrote:
Ciao.
IMO i nodi devono essere (o "è meglio che siano") in numero dispari,
per evitare possibili split-brain (con 2) e non perdere funzionalità
inutilmente.
Con 3 nodi, puoi averne uno guasto senza problemi: gli altri
mantengono il quorum (2) e possono lavorare normalmente.
Con 4 nodi il quorum passa a 3, ma se perdi 2 nodi non puoi fare nulla
(senza ridurlo). Con 5 nodi il quorum rimane 3 e puoi perdere 2 nodi
continuando a lavorare sui rimanenti.
mi sembrano considerazioni condivisibili... anche se poi uno deve fare
anche i conti con le voci di spesa e avere un nodo in più o in meno non
è proprio indifferente...
La rete del cluster puoi ridondarla senza particolari problemi. Io
normalmente faccio girare tutto il traffico su un bond ALB di almeno 2
interfacce. Il vantaggio è che le due interfacce possono essere
collegate a switch diversi e anche a switch unmanaged.
...interessante; quindi si crea un bond ALB con 2 interfacce e poi si
collegano a 2 switch diversi e dovrebbe funzionare? Ma gli switch devono
avere qualche caratteristica particolare? Te lo chiedo perché avevo
fatto un po' di prove anche con bond alb ma perdevo dei pacchetti. Mi
sembra di ricordare però che la causa l'avevo imputata al fatto che
avendo messo in bond alb le interfacce dedicate alla lan e siccome più
vm le usavano con ip diversi nel caso di traffico contemporaneo di più
vm hosts il routing dei pacchetti si incasinava... avevo archiviato
quindi il bond alb ma in questo caso tutto il traffico è generato da un
solo IP, dovrebbe funzionare... è plausibile no?
Poi se posso ne approfitterei per chiederti se sei a conoscenza di un
qualche tool per il monitoraggio del traffico nel bond alb e magari che
sia in grado di inviare una notifica se una delle 2 interfacce non viene
usata o ha problemi... Te lo chiedo perché se uno switch si incasina,
come è successo a me, non te ne accorgi finché non muore anche l'altro...
Grazie ancora
Piviul
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