Re: dis-informazione su linux
On Sun, 24 Jul 2022, Luca Alzetta wrote:
Ok, a soldoni è abbastanza chiaro ma quanto ci sta costando tutto
questo dal punto di vista sociale, non l'open source intendo dire,
veramente vale la pena gestire una complessità del genere per
proteggere i messaggini e le foto di qualche adolescente innamorato?
Che percentuale del traffico occupano le stupidaggini senza alcun
valore che girano sulla rete? Quanto consumiamo e quanti sforzi
facciamo per trattarle con gli stessi standard con cui trattiamo la
privacy di una cartella clinica?
Ti do la rispostaclassica: considerare TUTTO il trsffico come sensibile
protegge quello che sensibile è davvero, perché se solo quello sensibile
fosse criptato basterebbe captare quello e deodificare poche chiavi, cosa
che a foza bruta può essere tentata.
Ma se ogni messaggio compreso quello che è stato inviato per errore è
protetto l'eventuale terza parte dovrebbe tenatre di decodificare un
numero enorme di chiavi, sperando che presto o tardi arrivi un messggio
buono, assolutamante impossibile.
Sarebbe come se chi non ha roba di valore in casa che può essere rubata
non mettesse una serratura alla porta, e chi ha cose di valore la
mettesse tosta. Guardando la porta il ladro saprebbe subito dove vale
la pena di entrare.
--
Leonardo Boselli
Firenze, Toscana, Europa
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