Il 24/07/22 17:18, Luca Alzetta ha scritto:
Ok, questi concetti in qualche modo li ho assimilati, quello che trovo strano dell'open source e non completamente innocente, è la rincorsa (dal mio punto di vista pazzesca) agli standard di sicurezza della rete nella modalità in cui si è sviluppata in questi ultimi quindici anni. Tento di spiegarmi meglio: secondo me algoritmi di cifratura, protocolli https, firme digitali, autenticazioni criptate e chi più ne ha più ne metta, sono tutte tecnologie al servizio quasi esclusivo delle transazioni finanziarie
ciao,provo a risponderti in modo sintetico, poi ti conviene cercare informazioni più precise in rete.
la differenza fra un office che risponde alle caratteristiche di un opensource (e quindi è libero e trasparente) ed un office proprietario è proprio lì, la seconda non è trasparente...
per quanto riguarda la sicurezza, non riguarda solo la parte finanziaria. normalmente quando un hacker porta avanti un attacco, non lo fa dal proprio pc, ma prende possesso di una serie di pc (non protetti) e con quelli porta avanti gli attacchi...
valerio