[Date Prev][Date Next] [Thread Prev][Thread Next] [Date Index] [Thread Index]

Re: [OT] Debian's Anti-Harassment Team Is Removing A Package Over Its Name



On Sat, Dec 22, 2018 at 11:16:59PM +0100, Marco Bodrato wrote:
> Buondì!
> 
> Il Sab, 22 Dicembre 2018 7:36 pm, Francesco ha scritto:
> > Il 21/12/18 14:48, Federico Di Gregorio ha scritto:
> >> Mah. Io capisco, capisco tutto ma il fatto che 3 persone che si sono
> >> praticamente auto-elette Anti-Harassment Team possa rimuovere da Planet
> >> Debian un blog in quanto ritenuto offensivo per me è estremamente
> >> preoccupante. Del tipo Nazi-Censura preoccupante.
> 
> Mah, il paragonare misure che tutelano la dignità personale a una censura
> che ha sempre e solo difeso il potere... mi sembra decisamente fuori
> luogo.
> Anche insinuare che un organo sia "praticamente auto-eletto" mi sembra
> bizzarro...
> Debian ha deciso di dotarsi dell'organo "squadra anti-molestie"?
> Se fosse no, probabilmente non ne seguirebbe le indicazioni.
> Se ne segue le richieste, forse vuol dire che ha deciso che le opinioni di
> quell'organo sono importanti, no? O vogliamo anche inventarci il
> complotto?
> 
> Personalmente sono contento che ci sia e che faccia il suo lavoro.
> 
> > Comunque si è evidente che questi non hanno proprio il senso dell'ironia
> > (su cui facevano *evidentemente* leva i dev del pacchetto bandito).
> 
> Tutto evidente. Interessante. Atteggiamento molto aperto alla possibilità
> di opinioni diverse, che, se ci fossero, "evidentemente" sarebbero
> sbagliate, giusto?
> 
> Il senso dell'ironia... di solito, chi lo ha pratica anche l'autoironia;
> mentre chi non lo ha solitamente chiama "ironia" la derisione o il
> sarcasmo.
> Non so se avete notato, ma non c'è nessun intervento in questa discussione
> all'insegna dello "scandalo per la censura" scritto da una persona che
> abbia su di sé le famose parti del corpo che il nome del pacchetto
> "ironicamente" mette in piazza.

Intervento ruffiano, ma ti do ragione su un punto. Questi attacchi
alla comunità, questi tentativi di destabilizzarla, fanno quasi tutti
leva su un grande e dolente punto debole della comunità stessa: ci
sono troppe poche donne, in Debian e nel mondo dell'informatica in
generale.

Si potrebbe uscire da questo impasse fatto di "Tu non sei una donna!",
adottando il principio secondo cui non si sta parlando di donne, ma di
una richiesta di rimozione software per "inappropriatezza"( del nome  ). 

Cosa grave se si considera che non si sta parlando di "discutere
collegialmente sulla possibilità di giudicare appropriato o meno il
nome di un software e successive ed eventuali azioni da intraprendere",
no, si sta richiedendo la rimozione di un software specifico,
basandosi su principi discutibilissimi. Principi discutibilissimi che
rispecchiano la sensibilità di quante persone? 

Tu mi puoi portare 8k persone che sostengono sia corretta questa
azione, io te ne porto altrettante che si rifiuteranno di rispondere
perché ritengono la questione di una idiozia disarmante.

Una alternativa ai codici di condotta - Le linee guida.

The GNU Kind Communication Guidelines: 
https://lists.gnu.org/archive/html/info-gnu/2018-10/msg00001.html

> Sarà un caso? O non sarà invece che liberarsi di questo clima da caserma
> tutto sommato sarebbe proprio un bene? Permetterebbe magari un clima più
> respirabile ed un ambiente con una frequentazione più variegata?
> 
> 
> Ĝis,
> m
> 
> PS: Visto che sugli OT non scrivo mai due volte, dico la mia una e poi
> lascio perdere, vi auguro fin d'ora buone feste!
> 
> -- 
> http://bodrato.it/papers/

Buone tette a tutti e a tutte. 

-- 
Felipe Salvador


Reply to: