Re: miglior filesystem per condivisione dati Linux/Mac/Windows
gerlos writes:
>
> Il giorno 07/lug/2014, alle ore 03:59, allanon <allanonxx@gmail.com> ha scritto:
>
> > Wed 02 July 2014, alle 23:16 +0200, Federico Bruni ha scritto:
> >> Il giorno mer 2 lug 2014 alle 10:40, gerlos <gerlosgm@gmail.com> ha
> >> scritto:
> >>>
> >>> Alla fine la soluzione me l’ha data una SD card da 32 GB che mi è
> >>> passata per le mani: exFAT!!!
> >>> http://it.wikipedia.org/wiki/ExFAT
> >>>
> >>> Vantaggi:
> >>> - E’ pensato per essere il successore di FAT in un mondo in cui
> >>> esistono file grandi
Anche dopo aver letto tutte le caratteristiche per cui è stato pensato
non posso che dire senza riserve e ripensamenti: NO a extFat. Vedi
oltre nel messaggio, dopo la parentesi sui microkernel (qui sotto).
> > 1) il fatto che venga utilizzato fuse, sia per ntfs sia per exfat, non
> > lascia forse intendere che exfat e ntfs magari non siano supportati al
No, il fatti che sia nato FUSE significa che il kernel Linux
monolitico sta avviando a cedere allo user space molti servizi e stia
diventando un microkernel.
Io a questo punto cercherei però di fare un flavour Linux su Darwin,
che se non erro è ancora libero.
> > 2) Posto che la risposta al punto (1) sia che exfat e ntfs non siano
> > nativi su gnu/linux, per quale motivo una sistema windows non puo'
> > abbassarsi a utilizzare tools esterni per leggere ext4,
> > mentre un sistema linux *deve* invece adattarsi a utilizzare fs non
> > suoi, tramite fuse.?
Per problemi di "dominazione del mercato". Microsoft deve prendere
ancora qualche legnata prima di raggiungere la necessaria umiltà ed
ammettere che per lo meno non ha vinto la partita (se non che la ha
persa).
> Thunderbold
Ocio, tunderbolt :)
> Insomma, ci vuole una sneakernet
> (http://it.wikipedia.org/wiki/Sneakernet). ;-)
Oh, gli hanno dato un nome! A suo tempo avevo pensato a SRFTP, Self
Routing File Transfer Protocol, dove il pacchetto (macchina o
omo-che-cammina + carico di floppy) si auto instrada invece che essere
instradato dai router.
> ExFAT corrisponde a questi requisiti, ma è proprietario; io avrei
> sperato che fosse la comunità del software libero a fornirci un
> file system con queste caratteristiche, ma finora non è accaduto
Come promesso, ora spiego il mio inamovibile no.
Forse per quanto ti piaccia non è così bello. E no, non cercare di
dirci che c'è di bello in qualcosa con FAT dentro :) :).
exFAT non ha indicizzazioni sui nomi, rendendo lento l'accesso alle
informazioni su dove il file è, anche usando hash sui nomi (NTFS usa
un Btree per accedere a queste informazioni in tempo logaritmico
invece che lineare). Se hai pochi file NON te ne accorgi.
E poi basta una occhiata a Wikipedia:
"exFAT is a proprietary file system protected under US patent law".
"Microsoft has not officially released the complete exFAT file system
specification and a restrictive license from Microsoft is required in
order to make and distribute exFAT implementations. Microsoft also
asserts patents on exFAT which make it impossible to re-implement its
functionality in a compatible way without violating a large percentage
of them."
Non occorre discutere. extFAT è male, fine della discussione.
Il fatto che sia protetta da un brevetto la rende male al di la di
una qualsiasi discussione.
Non ultimo il fatto che mi pare che una cosa del genere (brevetto
software) sia tuttora illegale in UE. I brevetti sono estremamente
nocivi per il software. Esempio della letteratura (di R.M.S.):
"Col copyright Shakespeare potrebbe impedire che venga scopiazzato in
maniera inaccettabile la sua 'Giulietta e Romeo'.
Coi brevetti può impedire a chiunque di scrivere storie che prevedano
una scena d'amore su un terrazzo".
Spero che questo esempio chiarisca quanto nocivi sono i brevetti: non
solo vietano di riusare il tuo codice, ma anche impediscono di creare
codice che faccia le stesse cose anche per scopi diversi.
Personalmente exFAT ritengo la solita minestra Microsoft: belle menti
costrette a creare un accrocchio dal Marketing. In passato questa
ricetta ha portato ad una caratteristica di Win32 etichettate come
"madness" (follia pericolosa) e che ha richiesto oltre 10 anni per
l'eliminazione degli effetti nocivi, forse stavolta c'è qualcosa di
più utile.
E continuo a pensare che se si fa uso frequente di sneakernet conviene
usare i nastri. Danno dei boost di banda notevoli con la loro capacità
e probabilmente riducono pure la latenza, visto che sono più leggeri
di una equivalente quantità di dispositivi allo stato solido. :).
Tornando al problema originale, meglio usare una NAS (o SAN, insomma
uno scatolotto che esporta i file system) anche dovendolo portare da
una parte all'altra. Peraltro, avere un proprietario, anche se non
gestito indirettamente, impedisce ad altre persone che non siano il
tuo "altro significativo" di vedere le immagini sul media che
potrebbero risultare dannatamente imbarazzanti al di fuori del loro
contesto destinato.
Cavoli quanto ho scritto, il mio collega di scrivania direbbe che ho
fatto un bella dimostrazione di saccenza :)
--
/\ ___ Ubuntu: ancient
/___/\_|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____ African word
//--\| | \| | Integralista GNUslamico meaning "I can
\/ coltivatore diretto di software not install
già sistemista a tempo (altrui) perso... Debian"
Warning: gnome-config-daemon considered more dangerous than GOTO
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