[Date Prev][Date Next] [Thread Prev][Thread Next] [Date Index] [Thread Index]

Re: gruppi di default in debian jessie



Federico Di Gregorio writes:

 > Il problema non è tanto sudo quanto il fatto di convincere un utente con
 > permessi amministrativi ad eseguire il cavallo di troia come se fosse un
 > comando normale.

Non è così difficile come credi tu.

 > Il tuo esempio funziona anche con "su" (invece di sudo)
 > con la semplice differenza che il cavallo di troia aspetta il comando
 > su, falsifica il prompt, ti ruba la password, e via...

Vero, ma con sudo è stateless e non interferisce con i comandi
dell'utente, ne aggiunge qualcuno in più. Ed era un esempio del menga.
Mi aspetto qualcosa di più raffinato dal vero attacco.

 > Questo è il motivo per cui se si accede al sistema con un utente
 > sudato

L'utente sudato rischia la scossa, il sudore è una soluzione salina...

:)

 > 2) Avere in PATH solo directory che non possano venire scritte dal
 > mondo

Meno se ne hanno e meglio è.

 > 3) In qualsiasi caso, prima di fare ./ciccia/puccia/salva_il_mondo
 > controllare con molta attenzione che quel comando salvi DAVVERO il mondo
 > e non faccia altro.

Quanti hanno le competenze per farlo?

Come ho  detto, questi  sono attacchi che  non credo  sarà conveniente
fare  fintanto che  non  ci  sarà una  massa  critica  di utenti  poco
preparati.

E comunque può capitare anche a quelli preparati di venire aggirati.

-- 
 /\           ___                                    Ubuntu: ancient
/___/\_|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____               African word
  //--\| | \|  |   Integralista GNUslamico            meaning "I can
\/                 coltivatore diretto di software       not install
     già sistemista a tempo (altrui) perso...                Debian"

Warning: gnome-config-daemon considered more dangerous than GOTO


Reply to: