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Re: Linux foundation trova una soluzione geniale per aggirare il secure boot







----- Messaggio originale -----
Da: Davide Prina <davide.prina@gmail.com>
A: debian-italian@lists.debian.org
Cc: 
Inviato: Venerdì 12 Ottobre 2012 20:09
Oggetto: Re: Linux foundation trova una soluzione geniale per aggirare il secure boot

On 12/10/2012 19:51, Luca Costantino wrote:
> Non è proprio così liscia la questione. Bisognerà ottenere da Microsoft una
> chiave con cui firmare il primo loader. Difficile immaginare che
> nell'immediato si rifiuti di farlo, ma per il futuro non si sa. Inoltre si
> accetta l'idea che MS sia una certification authority, se non LA
> certification authority.... è molto molto male.imho

è vero, purtroppo fino a quando queste tecniche da ricattatore e impositore non saranno vietate per legge non si può fare molto. Al momento non vedo un produttore hardware che dica no al secure boot (che poi di sicuro non ha nulla se non l'ingabbiare gli utenti e i propri concorrenti)

Ciao
Davide

-- Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki
Elenco di software libero: http://tinyurl.com/eddgj
GNU/Linux User: 302090: http://counter.li.org
Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook

Condivido le vostre idee e perplessità ma bisogna comunque attivarsi per fare in modo di protestare presso Antitrust Europeo, quindi oltre a trovare soluzioni software a questa tirannide bisogna anche farsi sentire ai vari regolatori che, anche se con rilento, sono sensibili a queste problematiche.
Mi rendo conto che forse sono un po' ottimista ma da quando in europa i file PDF accettati dalle P.A. sono ti tipo A molti stanno pensando di abbandonare office per libreoffice, e questa crisi stà sempre piu' cambiando le idee a molti quindi non scoraggiamoci e facciamoci sentire

Ciao
Antonio


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