Il 5/4/2012 2:50 PM, Marco
Bertorello ha scritto:
Il 04 maggio 2012 11:38, Dott. Giovanni Bonenti<gbonenti@missive.it> nel momento in cui fai un quadro e lo esponi, devi per forza aspettarti che qualcuno, se mette piede in atelier, ti dica "bello!" o "brutto!" E chiunque può farlo, cani e porci nel momento in cui esponi. Se poi ti arriva il critico, potrebbe andarti di lusso, perchè magari tu sai di essere un pessimo pittore, macchissenefrega se il quadro viene quotato più di quel che ti aspetti? L'arte è così, e non mi sembra molto diverso concettualmente, in questo caso. E' quello che sta succedendo con Gnome3. Immaturo o meno, è sopravvalutato, e rischia di essere scelto come DE di riferimento. Per me, è una sonora strunzata, visto come si presenta oggi, e visto che non si tratta semplicemente di un quadro da mettere in salotto. Ed ho tutto il diritto di farlo presente, anche se non sono uno sviluppatore. Scherzi a parte, il bello del software libero è che non ti toglie mai Sulla personalizzazione non si discute. Non lo installo, e parto da una installazione minimale, così come ho fatto. Ma occhio perchè ci sono alcuni ambiti in cui l'ultima release è importante. Io con Blender, per esempio, sono sempre all'ultima versione... e sono stato costretto a passare ad Arch per utilizzarlo con le ultime features in ambiente linux. Altrimenti mi tocca windows e mac. Non tutti sono sysadmin come te. E fra te e me non chi guarda più porno, giù negli scantinati... giovanni |