Re: Cellulare Open Source
Il 25 novembre 2011 10:16, Igor <igt1972@gmail.com> ha scritto:
> Interessante...
> Puoi dare qualche dettaglio in più sui giovamenti (i più significativi
> almeno)
> riscontrati?
> Sempre che il tutto non diventi troppo OT.
per prima cosa la rom di default permetteva l'installazione delle
applicazioni solo sulla memoria interna del telefono, circa 300mb...
alcune applicazioni non erano disinstallabili, e per ottenere
l'aggiornamento dalla versione 1 alla 4 ero costretto a tenere
installati anche gli aggiornamenti intermedi.
la memoria disponibile era costantemente prossima allo zero, e per
installare qualche applicazione nuova o qualche aggiornamento alla
roma OTA (=over the air) ero costretto
a disinstallare prima qualcosa
le varie rom modificate permettono l'installazione sulla scheda
microsd (ne ho una da 8 gb, ci metto su pure un mirror di debian :D )
con le rom modificate c'è la possibilità di agire sui governor della
cpu, cosa non da poco. questi smartphone ciucciano un bel po' di
batteria... io arrivavo ad un giorno e mezzo massimo quando ero in
facoltà e mi connettevo saltuariamente alla rete wifi... ora resiste
un paio di giorni con auricolare bluetooth per un'oretta al giorno e
gps&radio per una mezz'oretta al giorno... mica poco!
htc prevede un'interfaccia grafica proprietaria, SENSE. con le rom
modificate posso scegliere una versione più aggiornata e pienamente
compatibile che non viene resa disponibile tramite aggiornamento OTA
per pure questioni di marketing (= vuoi l'interfaccia fica? compra il
nuovo cellulare)
puoi avere accesso root ad OGNI file del telefono
puoi cambiare le varie animazioni di accensione/spegnimento e
l'immagine fissa iniziale. per esempio io ho messo un'immagine con il
mio nome, cognome, indirizzo email e numero di telefono. se mai
dovessi perderlo FORSE qualche anima pia mi contatterebbe, e penso
possa funzionare come deterrente psicologico per un eventuale
rivendita.
per ora non mi viene in mente altro, ma sicuramente mi verrà in mente
tra un po' :D
--
Chiave pubblica http://luca.costantino.googlepages.com/luca.costantino.asc
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento, perché
rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi
erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non
ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare.
(Martin Niemöller)
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