Re: partizioni e cilindri
Il 28 settembre 2011 11:56, Paolo Sala <piviul@riminilug.it> ha scritto:
> Quello che non capisco ancora è da dove venga fuori lo spazio non
> utilizzabile, questo rimane per me un mistero...
illuminazione (forse)
il primo e l'ultimo cilindro non è detto che siano completamente pieni
in particolare a causa di imperfezioni nei processi produttivi
potrebbe essere che le qualche settore non sia perfettamente leggibile
o scrivibile, e quindi non sia utilizzabile. di conseguenza il
partizionamento *potrebbe* partire dal e fermarsi al primo cilindro
completamente pieno.
a naso torna anche che la probabilità di settori danneggiati si abbia
nelle zone più critiche da produrre, ovvero l'inizio e la fine del
disco.
inoltre alcuni settori vengono volutamente lasciati non utilizzati per
essere usati come sostituti in caso si danneggi qualche settore in
uso. non ricordo però effettivamente se questo è un compito demandato
all'hd in maniera del tutto trasparente all'utente oppure se è un
compito lasciato al file system (ovvero all'atto della creazione della
partizione è il file system stesso a lasciare inutilizzato qualche
blocco)
luca
--
Chiave pubblica http://luca.costantino.googlepages.com/luca.costantino.asc
Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento, perché
rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi
erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non
ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare.
(Martin Niemöller)
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