Re: mdadm
> Sono pressochè sicuro che un disco in un array RAID HW non è
> compatibile con la struttura RAID SW di Linux. D'altro canto credo
> che una struttura RAID SW non del kernel di Linux ma magari
> proprietaria rischia anche essa di essere incopatibile.
>
> Ergo se ci sono dati importanti fanne backup dal sistema prima di
> distruggere il RAID non Linux.
> Il RAID SW di Linux parte dal presupposto che le partizioni siano
> marcate con il tipo Raid Autodetect (Hex FD se non vado errato)
> mentre magari altre soluzioni SW non usano questo tipo di marking
> anche per questo credo che Linux riconosca un disco proveniente da
> una simile struttura come un normalissimo disco.
>
> Maurizio
Un disco di un RAID HW è esattamente equivalente ad utilizzare un singolo
disco fisico.
Usare un RAID-6 su 12 dischi (gestisto in HW) è *esattamente identico* ad
usare *un solo* disco fisico (a parte i diversi moduli kernel di gestione
dell'HW), il kernel non vede null'altro che il disco logico, quello che c'è
dietro quel livello è totalmente compartimentato (ed è compito del controller
gestirlo).
La differenza che intercorre tra un fake RAID ed un controller senza supporto
RAID (usato per un RAID SW) è solo che il primo implementa alcune funzioni,
alleggerisce quindi il lavoro da parte del software, ma alla fine nulla
cambia, sempre con MD si deve lavorare.
La differenza è tra il mondo "HW RAID" e "fake RAID && SW RAID".
:)
Luca
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