Re: (OT) Consiglio supporto backup
On 29/07/2010 23:53, Giovanni Toraldo wrote:
Il 29/07/2010 20:45, Davide Prina ha scritto:
* la società che ti offre il servizio mette fuori linea il tuo backup
per qualche giorno (aggiornamenti si sistema, problemi interni, ...),
proprio quando ti serve;
Il Cloud è nato apposta per avere servizi ridondati e sempre funzionanti.
è successe recentemente qualcosa di simile, se non ricordo male qualcosa
gestito da microsoft, con il risultato che sono stati persi i dati di un
bel po' di utenti e non più recuperabili
Qui c'è il link che mi ero salvato:
http://hardware.slashdot.org/story/09/10/11/0335210/Server-Failure-Destroys-Sidekick-Users-Backup-Data
* la società che ti offre il servizio fallisce o termina questa attività;
Amazon fallisce? :D
tutto può accadere.
Inoltre anche società grosse possono terminare un servizio dall'oggi al
domani e semplicemente non più supportarlo.
A me è capitato di vedere qualcosa di simile un bel po' di anni fa:
prodotto Oracle, società cliente Pirelli; è cambiata la tecnologia di
base e il vecchio è semplicemente stato abbandonato dal produttore.
Ho visto anche altri casi in cui per risolvere problemi anche banali
(banali se ci fosse stato il codice sorgente a disposizione) dovevi
prendere la versione successiva del prodotto (parlo ad esempio di
Documentum, un software che un po' di anni fa costava un patrimonio).
Tu dai i tuoi dati ad una società che volendo poi può ricattarti: ora
paghi 2€ per un servizio, ma poi potrebbe chiedertene all'improvviso
2.000€ per poter accedere ai tuoi dati (successe cose simili in diversi
settori: ora mi viene in mente un software medico inglese/americano che
ha fatto qualcosa del genere).
Beh, non è che i contratti funzionino proprio così, diciamo che se
cambiano le condizioni sei libero di cambiare fornitore (e software !=
servizio)
infatti, sei libero di cambiare fornitore, ma potrebbe essere che non
puoi però più accedere ai tuoi dati già salvati... se non paghi. È
questo che è successo nel caso del software sanitario:
http://www.freesoftwaremagazine.com/node/1709
qualche altro link di casi con analogie a quanto qui discusso:
http://yro.slashdot.org/comments.pl?sid=230919&cid=18743257
http://www.wired.com/news/technology/0,71554-0.html
http://software.newsforge.com/software/06/08/14/202229.shtml?tid=132&tid=129&tid=138
Inoltre se i dati sono sensibili/segreti non c'è cifratura che tenga. Tu
dai a terzi dei dati che ora sono decifrabili difficilmente, ma magari
fra 2-3 anni possono essere acceduti in pochissimo tempo (es: si trova
un bug nell'algoritmo di cifratura usato, ...). Se tu cancelli qualcosa
da un server remoto, di sicuro tu non lo vedi più quello che hai
cancellato, ma magari loro ne tengono una copia.
Fai conto che riuscire a leggere tutti i dati scritti su tali server può
permettere alla società che li detiene di diventare molto ricca.
Ma si chiama appropriazione indebita ed è perseguibile in tutte le
legislazioni esistenti.
non dico che è legale, ma che, da quanto si può vedere, è abbastanza
comune che dati non divulgabili vengano venduti. Basta leggere un po' i
giornali per rendersene conto.
Non mi addentro nel campo tecnico di questo
aspetto, ma lascio questo link:
http://g1.globo.com/English/noticia/2010/06/not-even-fbi-can-de-crypt-files-daniel-dantas.html
dire che una cosa è sicura perché qualcuno non è riuscito a violarlo...
non mi sembra che sia una buona prova di sicurezza (inoltre l'FBI
potrebbe aver voluto dichiarare di non essere riuscita a...). È come
dire che un teorema non dimostrato è valido solo perché qualcuno (o
nessuno) è riuscito a trovare un controesempio.
Insomma, quello che uno deve avere è la ragionevole certezza di non
avere problemi, è da autolesionisti non uscire mai di casa perchè
sarebbe rischioso fare incidenti in auto ;)
come ho detto bisogna distinguere. Se stai gestendo qualcosa di tuo,
allora puoi decidere cosa è il "rischio" che puoi correre.
Se stai gestendo qualcosa di altri (es: dati sensibili) devi, secondo
me, pensare in modo pessimistico. Lo stesso, sempre secondo me, lo devi
fare se stai trattando qualcosa di tuo, ma che è fondamentale per la tua
azienda.
Ciao
Davide
--
Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki
Esci dall'illegalità: utilizza OpenOffice.org:
http://linguistico.sf.net/wiki/doku.php?id=usaooo
Non autorizzo la memorizzazione del mio indirizzo su outlook
Reply to: