Re: reserved-blocks-percentage
Ciau!
> Secondo me è utile avere spazio su partizioni come la root e simili,
dove può essere necessario avere spazio per, ad esempio, installare un
nuovo pacchetto. Mentre su partizioni come /home/mio_utente/ si potrebbe
anche riservare 0 byte.
Bhe, diciamo che riservare qualcosina puo' sempre servire per salvarsi in
extremis, ma su un disco da un Tera direi che un Giga abbondantemente
avanza.
> autodeframmentanti: si deframmentano con l'uso. La frammentazione del
disco dovrebbe tenersi su percentuali basse ... a meno che si utilizzi
una partizione davvero vicino al limite e alcune volte si arrivi a
riempirla totalmente scrivendoci tanti file. Comunque in questi casi è
Penso che qui tu abbia colto il punto! Immagino che qualcuno possa
arrivare a dire che, se tu riservi un certo numero di blocchi, che non
potrai mai riempire, questo ti impedirà di arrivare al limite che dici
arginando quindi gli effetti di frammentazione...
A me l'idea di riservare blocchi per arginare la frammentazione sembra una
gran stoltezza, come dire: costruisco un gradino davanti alla porta di
casa per impedirmi di uscire correndo e sbattere contro un passante...
Insomma, per evitare una frammentazione troppo pesante, non riempite fino
all'orlo il disco, ma il giorno che vi servirà riempirlo e potrete
tollerare la frammentazione... fatelo! Senza mettervi oggi un 5% di
blocchi inutilizzabili per dubbie ragioni...
Ho detto la mia,
Marco
--
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