Il 25/03/08, Giovanni Mascellani <g.mascellani@gmail.com> ha scritto:
All'incirca Tue, 25 Mar 2008 20:53:23 +0100, "Dott. Giovanni Bonenti"
<gbonenti@missive.it> sembrerebbe aver scritto:
>
> Il giorno mar, 25/03/2008 alle 19.35 +0100, pac ha scritto:
>
> >
> > Forse potresti installare un sistema aggiornato e poi far
> > girare la redhat
> > con qemu o in chroot. (Confesso che ho sparato la prima cosa
> > che mi è
> > venuta in mente)
> >
> > Non avrei idea di come iniziare, ma ora mi metto a cercare in rete
>
>
> La macchina virtuale probabilmente è la soluzione più logica.
> Puoi partire da qui:
> www.virtualbox.com
Domanda stupida, si possono collegare i client a questa macchina virtuale per lavorare ?
Ma anche più pesante! Se riesci ad installare una RedHat 8 in chroot e
far funzionare gli applicativi di cui hai bisogno da lì, probabilmente
è la soluzione migliore. Altrimenti prova con la macchina virtuale.
Ma che cosa hanno di strano questi applicativi per dover necessitare di
una distribuzione così vecchia?
Debbono usare moduii senza i qualii i programmi hanno un'incompatibilità binaria e non funzionano.
Questi moduli (abi-sco abi-ibcs e binfmt_coff) sono stati sviluppati sino alla Red Hat 8.0 poi al massimo si trovano delle patch
per il kernel che però sono tutte da testare.
ciao
Ciaociao, Gio.
--
Giovanni Mascellani <g.mascellani@gmail.com>
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