On 12/31/05, Alessandro Ciorcalo <a.ciorcalo@gmail.com> wrote:
Sono d'accordo, nella attivita` in proprio il migliore biglietto da
visita e` la vetrina dei lavori realizzati. Mi interessa l'attivita`
di consulente per conto proprio ma non voglio rinunciare sin da subito
ad una assunzione in azienda che, credo, mi garantirebbe maggiore
sicurezza. Una certificazione sarebbe utile proprio in un contesto del
genere, dove, forse, occorre avere soprattutto un titolo o una
certificazione da spendere.
Ciao Alessandro,
ti vorrei rassicurare su di un fatto. Io non ho nessuna e ribadisco
*nessuna* certificazione in nessun ambito, se non il diploma di scuola
superiore e quello di ingegneria in stato pending (ma questo è un altro
discorso).
Anche non avendo nessuna certificazione, i testi delle certificazioni
me li sono studiati tutti, cosi come mi studio ogni altro argomento che
devo affrontare sul lavoro.
ti assicuro che riguardando indietro e facendo paragoni con persone
libere professioniste e certificate, non ho ottenuto mai nulla in meno
di persone al mio pari, anzi, a volte anche qualcosa in piu. Questo
perchè in primis ti devi saper vendere e devi far valere le tue
conoscenze in ogni caso, ma soprattutto quando fai un colloquio di
lavoro.
La strada del consulente e quella del dipendente sono molto diverse, la
prima punta tutto sulla tua rete di conoscenze e pubbliche relazione,
ma soprattutto sulle tue capacità e su come le sai vendere.
La seconda invece è più tranquilla e solida.
Io ho intrapreso prima la strada del consulente, poi quella del
dipendente, poi di nuovo del consulente e alla fine sono ritornato
dipendente di nuovo.
Ti posso quindi dire che la libera professione ti porta un sacco di
soddisfazioni, soldi (ma non sempre) e anche tanto stress. Devi però
avere alle spalle una esperienza consolidata e spendibile con i tuoi
clienti.
Al contrario quella del dipendente ti prospetta una crescita molto piu
lenta ma al cui interno hai anche la possibilità di farti le ossa e di
imparare molto.
In conclusione, se sei giovane io ti consiglio di armarti di santa
pazienza, studiare molto e avviarti alla carriera da dipendente, cosi
da farti le ossa e poter un giorno uscire dalla azienda per cui
lavorerai e rivenderti sul mercato come libero professionista.
Un grande in bocca al lupo
ciao fabrizio
p.s. le certificazioni puoi anche prendertele mentre sei all'interno di una azienda e magari te le pagano pure!! ;-)