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Re: [OT] Problema rete casalinga



Carlo Agrusti ha scritto:

1. cavo (4 coppie schermate)
   CAT.5  -> fino a 10 MBit/s
   CAT.5E -> fino a 100 MBit/s
   CAT.6  -> fino a 350 MBit/s
Att.ne alla schermatura: sono più i problemi di una schermatura non correttamente messa a terra che gli eventuali benefici. Da usare solo se si mischiano i cavi TD con quelli di energia nello stesso ambiente (tubo/canalina).
   Non pensare neanche di usare un cavo diverso. Ogni coppia "porta" un
   suo segnale;
Qui dipende dallo switch. Magari non usare un cavo cat X con un patch cat Y in quanto mischi due categorie sulla stessa tratta, ma in tratte diverse se lo switch è intelligente si adatta da solo alla massima velocità.
   nei collegamenti occorre sempre usare gli standard
   EIA/TIA 568 (A o B). In questo modo le coppie non verranno spaiate
   (con conseguenti deleteri effetti di diafonia, soprattutto a 100
MBit/s).
(tutte le prese oramai hanno un adesivo con la legenda dei colori: usa o tutto A o tutto B in tutto l'impianto, è la stessa cosa)
   Giunzioni, saldature e altre riparazioni sono vietate per
   legge sui cavi a 220 Volt,
Su questo non posso essere concorde. Mai sentito parlare di muffole, scatole di giunzione, giunti testa-testa? Probabilmente volevi dire qualcosa che non ho capito.
   dal buon senso sui cavi di rete.
Su questo si. Una saldatura, per quanto ben fatta possa essere, comporta: spelatura dell'isolamento ed ingrossamento della sezione, nonchè una coppia galvanica dovuta alla giunzione di due metalli diversi (stagno/rame) con conseguente effetto capacitivo e modifica dell'impedenza del cavo.

2. cablaggi
   Tutte le coppie vanno cablate (consigliato per i 10 MBit/s,
   obbligatorio per 100/1000). La crimpatrice va pensata con una
indispensabile estensione: il tester.
Non ho capito: la crimpatrice si usa per crimpare le spinette, non le prese. _Le_spinette_non_si_fanno_mai_a_mano_con_un_cavo_TD_ perchè è troppo rigido, ci vuole una patch-cord che è più flessibile e che con una spina pressofusa garantisce una discreta mobilità. Nessuna azienda produce spine per cavo TD. La crimpatrice, quindi, la usi solo con il telefono, o se proprio la vuoi usare con il TD (per risparmiare una presa ed una patch) mettila al primo posto nella lista quando sorgono problemi (come qui in azienda). La presa, invece è un'altro discorso: certe richiederebbero un "tool" per infilare i fili dentro le lamelle, ma se ne cabli una/due ti arrangi tranquillamente con il cacciavite, altre sono a cablaggio rapido (poggi il filo ed il coperchietto provvede a spingere i fili dentro le loro sedi), comunque sono tutte ad'incisione di isolante. Unico consiglio in questo senso: non comprare mai quelle ufficiali della tua marca di prese di casa, ma prendi solo quelle dei produttori di materiale TD (es. Quante-Trucco o Qubix) con adattatore per la tua serie facendo attenzione ad usare quelle schermate o non. Tra l'altro, se usi una cat 5 o 5e, considera che in molti uffici italiani il cavo TD viene usato su due coppie per i dati e su altre due per il telefono (si usano particolari adattatori che sdoppiano il cavo sulle prese), cosa orribile lo sò, ma pratica oltremodo abusata dai piccoli installatori e che comunque funziona. Il tester, invece, è uno strumento, e pertanto può essere un tester elettrico o TD. Quello elettrico ti permette con una certa difficoltà di verificare se esiste continuità nelle connessioni (tipo se l'isolante è penetrato correttamente nella presa a cablaggio rapido) ma non ti dice niente di +, perchè effettua un controllo con corrente continua ma il segnale TD è in frequenza. Quello TD solitamente ti riesce a controllare con un segnale di freq. "x" (bassa) se puoi trasmettere a bassa velocità e ti indica anche se le coppie sono cablate nello standard prescelto (A o B). Qui in azienda ne abbiamo due: quello pagato 35 eur* ti dice solo A o B e se esiste una possibilità di trasmettere dati, quello da 7500 eur* controlla anche le attenuazioni, le velocità, il next, ecc. e stampa i report.
   Quando si cablano le prese a
   muro, come per le spine, fare sempre riferimento alle citate EIA/TIA
   568 A/B (sempre per non spaiare le coppie).

3. gli strumenti del povero
   ping e iperf (da usare in entrambe le direzioni; iperf per esempio
   può dare 99 MBit/s dal computer A a quello B, 16 KBit/s da B ad A).

4. l'influenza della velocità di trasmissione
   "quello che non funge a 100 MBit/s, molto spesso funziona che è un
   piacere a 10; quello che va a 100 MBit/s, non sperare neanche per un
   istante che funzioni a 1000". (non ho resistito alla tentazione di
   metterla giù tipo /Confucius says/, sorry ;-) )
Il cavo non "tirarlo" mai troppo: se lo stendi troppo i fili dentro si avvicinano oltremodo perdendo di caratteristiche e l'isolante interno si lacera, soprattutto nel fare curve. Esistono cavi posati bene che garantiti a 100 vanno anche a 150, altri che vanno solo a 75, ma in generale se ti garantiscono un cavo a "x" la perdita non deve mai essere oltre un 15%, altrimenti il cavo è proprio posato male, anzi, per il fatto che è gantito almeno alla velocità "x" dovresti avere un 10% in + in tutti i casi (normalmente noi andiamo sui 115-120 per la categoria 5E, arrivando anche a 135 ed in casi particolari anche 160).

I miei 2 centesimi di euro.
Carlo


In tutti gli impianti che ho visto, se c'erano di problemi è bastato ri-cablare la presa (raro) o ri-fare la crimpatura della spina sul cavo TD (comunissimo).
Bye
--
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