Re: [OT-neanche troppo] Come gestire una risposta

[paolo <paolo.larcheri@gmail.com>]

On Thu, 24 Feb 2005 22:55:31 +0100, Vincenzo Ciancia
<vincenzo_ml@yahoo.it> wrote:
> paolo wrote:
> 
> >
> > Sto rispondendo da un paio di giorni a una persona della lista
> > (vedi thread "laptop e card wifi integrata") e mi sono trovato in serie
> > difficoltà nel darle una mano. Sia ben inteso che non voglio fare il
> > 'sotuttoio' sbeffeggiando la persona interessata, ma sto veramente
> > cercando di capire come devo comportarmi in questi casi.
> >
> > Dalla thread noterete che l'interessato vuole installare il driver
> > ipw2100 per la sua scheda di rete, ma probabilmente gli mancano
> > delle nozioni a monte indispensabili per portare a termine quanto
> > desiderato.
> >
> > Ora... mi sembra scortese dirgli "arrangiati!", ma del tutto
> > non-costruttivo seguirlo passo passo fino alla meta, magari facendogli 
> > compiere delle operazioni di cui ignora totalmente il senso/significato.
> >
> > Che mi consigliate? Voi che fareste?
> 
> Ho capito male io oppure stai postando pubblicamente sulla mailing list questa
> cosa, che è nata sulla medesima lista? Mi pare molto poco gentile! Secondo me
> facevi prima a dire la stessa cosa all'interessato in privato invece che
> mortificarlo pubblicamente! In casi del genere si fa prima ad essere sinceri
> e rispondere "non ho il tempo di seguirti passo passo ma ci sono molte cose
> che non hai capito, magari chiedi in pubblico che ti aiuteranno di più".

Sinceramente il mio scopo non è quello di far sapere alla lista che
la persona in questione pone una domanda senza avere le basi
necessarie per compiere cose molto più basilari e men che meno 
'mortificarlo pubblicamente', ma chiedere quale secondo voi è il
modo più consono di aiutarlo:
1- servirgli la pappa pronta
2- dirgli "torna quando saprai un minimo di più"
3- dirgli "arrangiati!"
4- seguirlo passo passo per un mese in pvt!
5- ...

Lo ho fatto riflettendo sul fatto che questo non è il caso ma uno dei casi
e che, comunque, io al suo posto non mi sarei offeso.
Se così non è stato mi scuso con l'interessato e con tutti quelli che
hanno ritenuto poco azzeccata la mia mail.

> Spero che questa risposta non risulti offensiva col clima che c'è in questi
> giorni :)

Assolutamente no. Sono qui, virtualmente parlando, per imparare, essere
aiutato e aiutare (poche volte purtroppo!) non per essere polemico o scatenare
flame inutili. Accetto volentieri la critica.

    Paolo