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Re: qual'è la configurazione migliore secondo voi ????



straluna wrote:

> On Thu, 10 Feb 2005 11:20:32 +0100
> Marco <marco.santantonio@aliceposta.it> wrote:
> 
>> la prima soluzione mi pare più logica ed ordinata ma vorrei avere
>> conferme da
>> voi...
> 
> ciao, secondo me dovresti dare qualche info in piu' (se lo credi
> opportuno) in relazione alla topologia e ai servizi.

okkei...provo ad essere + chiaro !

dietro il firewall in questione abbiamo due mail server e quattro server
web. Come tipologia di traffico direi che almeno il 70 - 80 % proviene
dalla LAN stessa (parlo della rete di una università)
Abbiamo a disposizione due classi tipo 100.100.100.0/24 e 100.100.105.0/24 e
gli stessi server sono divisi tra le due classi...un router non gestito da
noi si occupa di routare il traffico tra i due segmenti
E' scontata l'utilità di avere indirizzi ip contigui ma il mio dubbio è  
se non sia meglio utilizzare IP privati dietro il firewall con indirizzi
compatibili con quello dell'interfaccia privata del firewall stesso e
lasciare a lui i compiti di instradamento necessari

esempio
server 1: 192.168.1.1 netmask 255.255.255.0
server 2: 192.168.1.2 netmask 255.255.255.0
ecc..
scheda di rete "privata" del firewall: 192.168.1.254 netmask 255.255.255.0

> 
> Nel senso, per fare quello che vuoi va gia' bene il proxy-arp che usate
> ora, ma anche NAT 1:1, come proponevi, o un firewall-bridge vanno
> benissimo (so che c'e' chi storcera' il naso per il filtering a
> layer2:-).
> 
> Stando solo a quello che hai detto fossi in te manterrei il proxy-arp
> (che forse ti costa meno tempo di riorganizzazione).
> Per tornare alla tua domanda iniziale, non vedo differenze di
> prestazioni ne' di sicurezza (il NAT non l'aumenterebbe come ben sai)
> _per come hai descritto la situazione_.

secondo caso:
utilizzo ip pubblici dietro l'interfaccia ad ip privato del firewall 
es: 

server 1: 100.100.100.1 netmask 255.255.255.0
server 2: 100.100.105.2 netmask 255.255.255.0
ecc..
scheda di rete "privata" del firewall: 192.168.1.254 netmask 255.255.255.0

probabilmente la mia è una pippa mentale...ma visto che comunque il firewall
si deve occupare dell'instradamento dei paccheti il proxy arp non diventa un
passaggio in più giustificato solo dalla volontà di utilizzare ip pubblici
dietro un firewall ?? 


Inoltre questa configurazione permette una gestione più razionale del numero
di indirizzi IP che tra l'altro cominciano a scarseggiare...

Spero di aver dato qualche info in più....aspetto pareri !!!!

grazie

marco




> 
> Poi, personalmente, preferisco usare gli ip pubblici se ce n'e' a
> sufficienza...ma de gustibus.
> 
> ciao,
> a.
> 




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