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Re: seminario su debian [OT?]



Scrive Andrea Gasparini <gaspa@yattaweb.it>:

> forse stiamo dicendo la stessa cosa, ma a me non andrebbe di sentire
> "dovete usare Debian perche' blablabla...",

Si', diciamo lo stesso.

> preferisco un "elenco" di cose
> positive e negative della distro specifica... perche' come diceva anche
> Legolas, spesso si parla di cio' che non si conosce... (io non riuscirei a
> parlare di slack, per esempio)

Se avessi 48 o 72 ore al giorno "vivrei" piu' distro possibile, dato che
semplicemente provarle non basta per capire le differenze. (per questo
chiedevo di ubuntu ;)
Nemmeno io sarei in grado ad esempio di elogiare apt a scapito di altri
installer, perche' non ne ho provati.
Pero' ho potuto sperimentare di persona certe caratteristiche generali
che debian ha rispetto ad altre distro:

- e' flessibile sotto molti punti di vista: puo' vivere con una
  installazione essenziale, magari anche solo testuale, o espansa (come
  alcune distribuzioni non possono fare);
- ha una enorme scelta di pacchetti, alcuni dei quali svolgono lo stesso
  compito ma con caratteristiche differenti (ci saranno piu' di una decina
  solo di MTA...) e permette di gestire in modo trasparente la scelta delle
  varie alternative (e anche questo vale per poche distribuzioni);
- la stable e' davvero stable: mi e' parso di capire che anche la gentoo ha
  queste distinzioni, ma il ciclo di vita delle sue distribuzioni e'
  *molto* piu' breve --> non puo' essere statisticamente stabile come
  lo e' ora una woody.

Questi stessi "pro" portano anche i contro:
- flessibile ma non troppo user-friendly, visto che l'utente deve
  gestirsi questa flessibilita': tra le maggiori distribuzioni,
  debian sara' tra le ultime ad essere installata e utilizzata
  direttamente dagli utenti meno esperti (in particolare dalle
  cliccoscimmie);
- ha un enorme numero di pacchetti da gestire, quindi (a meno che
  da oggi a domani non si associ un milione di mantainer) avra'
  anche un enorme numero di problemi relativi a pacchettizzazione
  e integrazione (e di nuovo torniamo al punto precedente);
- veramente stabile vuol dire veramente obsoleto.

> Svantaggi? a parte il fatto che Ubuntu e' una distro "commerciale" non ne
> vedo altri... (per ora)

Anche qui, piu' che parlare di vantaggi e svantaggi sarebbe piu' corretto
parlare di caratteristiche: ho posto male la domanda.
Quindi ubuntu non ha *tutti* i pacchetti che ha debian, giusto?
Ossia ha concentrato i propri sforzi su un pool piu' ristretto di pacchetti
per ottenere una distribuzione gestibile con meno sforzo.
Vabbe', non c'e' verso, tocca provarla...


Cristian



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