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Re: (Debian) Linux vs Mac: benchmarks?



On Wed, 15 Jan 2003 11:48:39 +0100
Lele Gaifax <lele@seldati.it> wrote:

> 
>  Perché mai? La FP del processore, che lavora sui numeri in virgola
>  mobile, non è mica influenzata dai bit del processore principale, e
>  già sul 387 aveva una sessantina di bit di precisione (68 ?).
> 

Hmmm. In effetti ne so molto meno di quel che credessi. Potrei sparare
un po' di caz*ate che ho in testa ma è meglio di no :) Però c'era qui di
recente un thread di uno che con gli intel sforava in precisione in un
calcolo in fortran e con i 64bit (anche i ppc) no... ma non era Alberto?
Per il resto, linux va anche sui ppc (e non vedrei la ragione di tenere
macos che consuma molte più risorse rispetto ad una installazione
"specializzata" di linux), ma naturalmente l'architettura intel ha i
soliti vantaggi di economicità e personalizzabilità... tutte cose già
dette ridette e anche qualche volta flammate :) 

>  Nel caso di computazioni intere, hai a disposizione emulazioni
>  software di numeri con precisione illimitata. In questo caso semmai
>  il vantaggio risulterebbe dalla maggior velocità.

La perdita di velocità nei numeri a precisione illimitata è spaventosa
da quello che ho sperimentato con l'haskell, ma dipende anche da come
uno ci si affida. Io per esempio non mi ero accorto che facevo x^n mod k
a precisione illimitata invece che con l'algoritmo che moltiplica per x
e fa il modulo di volta in volta, ovvio che dopo un po' la mia
rappresentazione arrivava a 40-50 volte il numero originale :))

V.

-- 
Fedeli alla linea, anche quando non c'è Quando l'imperatore è
malato, quando muore,o è dubbioso, o è perplesso.  Fedeli alla linea
la linea non c'è.  [CCCP]



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