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[filosofia] considerazioni politiche sul pinguino



Mi sono appena letto il 3d sul social forum per non rispondere a tutti singolarmente raccolgo qui le mie idee. Credo fermamente che discutere di linux in termini politici sia una cosa priva di senso, perlomeno senza avere prima chiarito cosa si intende per politica. La politica in senso stretto riguarda la "gestione" di uno stato o piu' in generale di gruppi di persone su base piu' o meno geografica. Esiste una cosa chiamata democrazia in cui il "popolo" elegge qualcuno per governarlo. Governarlo vuol dire fare scelte di tipo economico, amministrativo, sociale etc. per offrire servizi, garantire diritti etc al popolo stesso. In questa ottica chi viene eletto ha idee e soprattutto propone "metodi" per fare tutto cio' Queste idee e metodi possono essere classificati secondo vari parametri piu' o meno soggettivi che portano ad etichettare questo governo di sinistra o di destra.. Dico soggettivi perche' quello che per qualcuno e' sinistra per altri e' centro o addirittura destra...
Ho detto che chi governa propone metodi o idee...
Io di solito considero molto di piu' i metodi...
Non ha molto senso imho uno che dice "voglio la pace nel modo" mentre uno che dice "aboliro' per legge la produzione di mine antiuomo" magari non otterrà la pace ma so quello che farà. Premesso questo ognuno di noi ha idee "politiche" personali e pensa che un metodo sia migliore degli altri. C'è chi pensa che la globalizzazione sia un problema e propone come medodo la manifestazione e chi pensa che sia un problema e decide di non mangiare piu' hamburgher di carne di topo. Linux (e l'open source) sono un modello di metodo (nascono da un'idea) e come tale si puo' rischiare di confonderlo con la politica. Il problema e' che la politica e' un metodo che nasce da un'idea e serve per governare, Linux e' un metodo (di sviluppo) che nasce da una idea (il soft. libero) ma non serve per governare.
Non si possono confondere le cose.
Ad esempio posso dire che la democrazia e' un metodo che nasce da una idea e serve per governare e credo che tutti possano dire che la democrazia e' piu' o meno il meglio che possiamo avere per eleggere un governo (.... ho detto il migliore non quello perfetto...) ma ad esempio usata fuori dalla politica potrebbe essere sbagliata (pensate se le scelte gestionali/economiche di una azienda venissero votate dai dipendenti... credo fallirebbe nel giro di pochi mesi...) Allo stesso modo credo che il metodo del soft. libero se fosse usato in "politica" porterebbe uno stato alla rovina. Chi fa soft libero lo fa sostanzialmente perche' gli piace... ma credo che a pochi piacerebbe asfaltare strade e lo farebbero per hobby... Credo inoltre che la forza di linux oggi non sia tanto nell'essere gratis o stabile ma nel fatto che qualcuno possa guadagnarci!! E' paradossale forse ma credo che sia cosi'! Se la sua forza e' il metodo la sua debolezza sta nel metodo stesso... Essendo libero viene fatto solo quello che comunità di programmatori ritengono utile ma vengono trascurati gli aspetti di marketing etc.. Queste cose pero' possono arrivare da altri contesti... vedi pubblicità di ibm con la "simpaticissima" amministratrice di rete... Potrebbe entrare la politica se qualche partito proponesse linux come modo di risparmare... ma non sarebbe linux ad essere politicizzato.. Non voterei per un partito perchè questo propone linux... ma certamente questo partito potrebbe proporre risparmi tali da farmelo diventare simpatico...
Qui molti di noi sul pinguino ci guadagnano ed e' giusto!
Linux e' global per la sua natura e che male c'è?
SE da linux trarrano i maggiori profitti aziende come IBM cambierà qualcosa in linux stesso?
Oppure sarà meglio per tutti?
Chi sceglie di sviluppare secondo GPL decide liberamente di rendere disponibile a tutti il proprio lavoro ed in forma gratuita ma sarà libero di farsi pagare per un consulenza sul suo stesso soft per una azienda!
Adesso sto divagando... ma ci tenevo a dire la mia




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