[Date Prev][Date Next] [Thread Prev][Thread Next] [Date Index] [Thread Index]

Re: R: Woody a scuola!! :)



On Tue, 22 Oct 2002 17:32:09 +0200
/dev/null <devnull@fastwebnet.it> wrote:

> P.S.: prima che parta l'ennesimo flame: ho postato il link per fornire
>  qualche spunto (e qualche risata) a chi se lo voglia leggere, NON per
>  dare degli idioti a tutti coloro che apprezzano il Pascal (so che
>  Nick non se la prende, ma non c'e` solo Nick in lista...).

Se dici così non me la posso prendere... e io che speravo di aprire un
bel flame!

Comunque, ho detto che è un linguaggio didattico, non un linguaggio da
"produzione", ed è giusto che le due cose restino separate, perchè
produrre porta complicazioni che la didattica deve almeno all'inizio
ignorare (vedi include path, compilatore ed editor separati ecc.).

let sfogo_inutile_e_personale =
(  Troppo spesso invece si cerca di fare strumenti insulsi (vedi visual
basic) che da una parte vogliono essere usabili da chi non ha capito la
differenza fra editor, compilatore, sistema operativo, dall'altra
vogliono essere completi e produttivi. Col risultato che la maggioranza
non riesce a produrre perchè non sa cosa succede, e quelli che sanno
cosa succede non sanno dove mettere le mani  )

Tra l'altro, nel sito che hai dato, da un lato menziona cose che nel
pascal sono state superate, come l'impossibilità di usare tipi utente
nei parametri delle funzioni, dall'altro caratteristiche che invece sono
utili nel pascal e dannose in C che non le implementa, tipo "sapere in
che ordine vengono valutati l'and e l'or"... giammai! Piuttosto
preferisco espressioni senza possibilità di side-effects (così l'effetto
del programma è indipendente dall'ordine di valutazione dei parametri) e
comandi separati dalle espressioni.

Ancora troviamo la discussione del fatto che possa essere omesso il ";"
prima di un "end", considerata una scomodità, cosa che invece deriva
dall'avere una buona sintassi per il linguaggio, e che comunque con
l'introduzione del comando vuoto è diventata solo una possiblità e non
un obbligo... insomma, l'autore era chiaramente più programmatore che
scienziato ;)) cosa che forse è un bene. 

Non sapevo però che la dimensione di un array facesse parte del tipo,
che questa restrizione sia stata eliminata prima del "Borland Pascal
5"??

Certamente, alcune delle cose segnalate sono giustamente considerate
limitazioni del pascal, ma come ho detto, sono limitazioni che lo
rendono un linguaggio adatto all'apprendimento della programmazione.

 Poi a me che mi frega, io ai principianti spesso consiglio OCaml ... e
del resto "standard ML" è stato usato a Pisa al primo anno per alcuni
anni, e devo dire che la gente ci capiva di più che col java. Però
quelli con cui ho parlato io di quel periodo si stanno laureando in 5
anni quindi immagino che la statistica faccia poco testo ...

Vince


-- 
First they ignore you, then they laugh at you,
then they fight you, then you win.
[Gandhi]



Reply to: