[Date Prev][Date Next] [Thread Prev][Thread Next] [Date Index] [Thread Index]

Re: Open Source (flame?)



On 18 Feb 99, at 23:42, William Brioschi wrote:

> On Thu, Feb 18, 1999 at 11:03:10AM +0100, Luca Matteini wrote:
>
> > Open source implica sempre più spesso non solo il cedere completamente i
> > diritti d'uso del software, ma il fatto che l'utente può sempre meno
> > "usare" il software a soli scopi funzionali.
>
> "Open source" trova ragione di esistenza in inglese quantomeno per
> evitare il dualismo dell'aggettivo "free". In italiano "software libero" è
> inequivocabile e molto più corretto, secondo me. Tra parentesi, software
> libero (o open source, se preferisci), non significa affatto "cedere
> completamente i diritti d'uso del software".
>
> > Per assurdo vedo che alla fine si dovrà magari capire come funziona il
> > kernel nei dettagli, pure per lanciare un'applicazione.
>
> ... no comment.
>
> > Forse il mio errore di valutazione sta nel fatto che Debian sembra
> > essere una distribuzione solo per sviluppatori, e non riuscirà mai ad
> > essere una distribuzione per utenti finali.
>
> E' vero che Debian difetta nel campo dell'interfaccia con l'end user, ma
> addirittura una distribuzione per soli sviluppatori... mi sembra invece
> che sia particolarmente adatta, per robustezza, come distribuzione di
> preferenza per server, cluster e sistemi multiutente.
>
> > Sembra sempre più evidente che "Open Source" si concretizzi in questo
> > senso: sorgenti d'uso libero, per chi è in grado di usarli. Non solo
> > discriminatorio, quanto un modo per mantenere Linux stesso un prodotto
> > di nicchia. Quasi gli sviluppatori stessi fossero spaventati da una sua
> > diffusione a livello di chi "non ha la facoltà" di capirlo.
>
> Mi sembra che ci sia un errore di fondo nel tuo ragionamento.
> Nel momento in cui decidi di lavorare sui sorgenti del software anziché su
> un pacchetto preconfezionato, tu smetti di essere utente finale e ti
> trasformi in sviluppatore/programmatore/hacker quantomeno dilettante.
>
> Se non sei in grado di comprendere le implicazioni di un aggiornamento del
> kernel sul resto del sistema operativo, per favore non farlo. Invece
> aspetta che esca una distribuzione basata sulla nuova versione del kernel,
> in cui tutto il software si contorno è opportunamente aggiornato. Debian
> 2.2 sarà basata su Linux 2.2; se non puoi aspettare, probabilmente altre
> distribuzioni usciranno a breve con supporto per Linux 2.2; oppure fai
> l'aggiornamento da solo, ma sii preparato a dover aggiustare qualcosa.
>
> Lo scopo ultimo del software libero è quello di sostituire completamente
> il software proprietario, quindi non "prodotto di nicchia" ma decisamente
> di massa.
>
> > Mi sembra di aver riscontrato una tendenza simile anche in questa
> > mailing list, dove credo di aver capito che ben pochi userebbero un tool
> > per leggere la posta elettronica che permetta di farlo con un solo click
> > del mouse.
>
> Per motivi professionali _devo_ usare Windows 95 e annessi, e penso che
> uno dei migliori programmi mai fatti dalla Microsoft sia Outlook Express,
> quello incluso in Internet Explorer 4. Tuttavia, per vari motivi, non
> ultima la discendenza fidonettiana, preferisco usare lettori di posta in
> modo testo.
>
> > Prima di usare Debian usavo Slackware, dove molte cose erano ancora più
> > "grezze", poi sono passato a Linux FT, adesso mi domando: devo cambiare
> > di nuovo?
>
> Se Debian non ti piace, e trovi una distribuzione con cui ti trovi a tuo
> agio, sì, cambia pure.
>
> Ciao, William
>

Capito: provvedo a cancellarmi dalla mailing list

Luca


Reply to: