Re: [DDTP-it] Descrizioni cinesi, giapponesi, ...
- To: debian-l10n-italian@lists.debian.org
- Subject: Re: [DDTP-it] Descrizioni cinesi, giapponesi, ...
- From: Lorenzo Cappelletti <L.Cappelletti@mail.com>
- Date: Mon, 11 Feb 2002 22:14:39 +0100
- Message-id: <20020211221439.B398@quark>
- Mail-followup-to: debian-l10n-italian@lists.debian.org
- In-reply-to: <20020205225709.GA816@marc0host>; from marc0@autistici.org on Tue, Feb 05, 2002 at 11:57:10PM +0100
- References: <20020204230419.C4451@quark> <20020205114918.GA485@marc0host> <20020205230103.A1180@quark> <20020205225709.GA816@marc0host>
Pant pant... quante e-mail! Cmq pian piano arrivo con tutte...
dunque...
On Tue Feb 05 at 23:57 +0100, Marco Parrone wrote:
> Ragioni del mio suggerimento:
> - Non ve le rimanderà più indietro, credendole tradotte
> - Per sapere quali sono gli si può assegnare un bug o qualcosa del genere
> oppure comunicare a qualcuno in particolare quando si fa una finta traduzione,
> in modo da mettere il pacchetto in una lista apposita.
> - Non carica di lavoro Michael
> - Non c'è bisogno di cercare i pacchetti, si "eliminano" quando
> vengono assegnati a qualcuno
>
> Questa è la soluzione che mi è venuta immediatamente, mi è sembrata
> più comoda, non me la sono sentita di giudicare se la mia soluzione
> era migliore della tua e ho lasciato a te la scelta, che sicuramente
> la sai molto più lunga di me a riguardo di DDTP e di traduzioni.
Ottimo. Le idee migliori sono sempre quelle che si ottengono dopo una
sana ed amichevole discussione.
Io non ritengo sia una soluzione praticabile in quanto fa un uso
improprio di ddts e fa perdere traccia di cosa è stato tradotto.
Vediamo se qualcun'altro si fa avanti, altrimenti io lascerei cadere la
cosa...
--
L.Cappelletti@mail.com - DDTP-it coordinator
Fingerprint: 8CDD 3408 53B2 6122 99DA EE37 1523 68FC D906 4C08
Reply to: