On Wednesday 26 October 2011 17:15:59 bodrato@mail.dm.unipi.it wrote: > Ottimo, anche se onestamente preferisco sempre poter fare > l'aggiornamento tramite apt... Potresti utilizzare virtualenv[¹] al "costo" del dover prima passare sul virtualenv e poi lanciare pelican. Ti consiglio, per agevolarti nella gestione del virtualenv, di usare anche virtuaenvwrapper[2]. Io spesso, li uso anche per testare roba che non c'è (ancora :) in Debian. Ad esempio portresti fare: $ mkvirtualenv testpelican --no-site-packages Il --no-site-packages è per avere l'env del tutto separato dall'installazione di sistema, dipende da cosa devi fare può servirti o meno. $ workon testpelican $ pip install pelican Fun & Profit! :D L'overhead di cui parlavo prima è il "workon testpelican" da dare prima di usare pelican. Ho notato che su mentors trovi un pacchetto... però il maintainer dovrebbe correggere qualcosina prima per renderlo decente: http://mentors.debian.net/package/python-pelican Magari puoi scrivergli per sapere se lavorerà sul pacchetto in questi giorni, nel frattempo ti consiglio di utilizzare virtualenv. HTH, [¹] http://packages.qa.debian.org/p/python-virtualenv.html [²] http://packages.qa.debian.org/v/virtualenvwrapper.html -- Daniele Tricoli 'Eriol' http://mornie.org
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