Re: Stallman e Saint iGNUzio
Davide Prina ha scritto:
Io penso che il software libero sia un "progetto" vincente, l'unica cosa
che può fermarlo sono le leggi.
Ben appunto. Se Linux fosse sul 50% dei desktop, per la legge dei grandi
numeri sarebbe anche sul 50% circa dei desktop di chi votera' quella
direttiva tra pochi giorni. Di conseguenza molte piu' persone
sarebbero ben informate su che cosa e' il free software (e ti chiedo
scusa se ho usato opensource come sinonimo, siamo d'accordo tutti sul
fatto che non e' affatto uguale) e non sarebbe sufficiente fare
ripetute pressioni economiche per far passare quella maledetta legge.
Tanto per evitare inutili divagazioni, il 50% e' tanto per dire.
Non so quale sia la percentuale esatta, ma certo e' che esiste un
livello di diffusione della cultura free software al di sopra del quale
esso e' in grado di sostenersi da solo: sia economicamente (non ha
piu' bisogno di grossi finanziamenti), sia politicamente (nel senso che
nessuno sviluppa leggi apposta per estinguerlo).
Il problema di Linux oggi non e' la qualita', e' solo la diffusione.
IMHO, ovviamente. Per questo ritengo utile ogni contributo:
ancora non siamo al "punto di non ritorno", tutto potrebbe
morire prima di nascere, dobbiamo sbrigarci.
Sara' perche' tremo all'idea che le futuristiche descrizioni dei libri
di Asimov si realizzino costellate di BSOD.
Saluti
Cristian
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