[Date Prev][Date Next] [Thread Prev][Thread Next] [Date Index] [Thread Index]

Re: Revisione secondo numero DPN - anno 2012



Ciao Giuliano,

On Sat, Jan 21, 2012 at 04:27:20PM +0100, Giuliano wrote:
> Allego il file tradotto in italiano index.wml
> Grazie ai volontari revisori!

basta inviarlo qui in debian-l10n-italian: debian-i18n è la mailing list
di internazionalizzazione, e la lingua ufficiale è l'inglese.

Una nota: mi sembra che il file sia in latin1. Prima di committarlo
ricordati di cambiare la codifica in utf-8! 
> 
> <toc-add-entry name="w3techs">Debian ?? in testa nei server web</toc-add-entry>
> 
> <p>
> Secondo una <a
> href="http://w3techs.com/blog/entry/debian_is_now_the_most_popular_linux_distribution_on_web_servers";>
> recente indagine effettuata da W3Techs</a>, Debian ha appena sorpassato CentOS diventando la distribuzione 
> GNU/Linux pi?? diffusa sui server web.
> L'inchiesta ?? basata sull'analisi su pi?? di un milione di siti web secondo Alexa, per selezionare un campione significativo di siti affermati e focalizzato esclusivamente sulle tecnologie impiegate per l'intero sito 

Secondo me s/focalizzato/focalizza/

> (e non su singole pagine od installazioni da desktop).

s/installazioni da desktop/installazioni desktop/

> Infatti, all'inizio del 2012, Debian veniva usato del 29.4% dei siti basati su Linux (e dal 9.5% di tutti i siti).

Qui hai perso un pezzo, l'originale continua:

while CentOS was used
by 29.1% of all Linux-based sites (and by 9.5% of all web sites).


> Debian <q>?? anche il sistema operativo che cresce pi?? rapidamente attualmente: ogni giorno 54 dei pi?? di 
> un milione di siti passa a Debian </q>, ha detto Matthias Gelbmann nell'articolo.<p>

No, direi:
"ogni giorno 54 siti del milione di siti più visitati passa a Debian
</q>,"


> Benvenuti nel primo numero di quest'anno della DPN, la newsletter della comunit?? Debian. 
> In questa edizione troviamo:

Qui è saltato fuori un pezzo che non c'entra, della traduzione del numero
scorso.

> 
> <toc-add-entry name="dummy">Inserire un finto pacchetto di server web in Debian</toc-add-entry>

s/finto/fittizio/

> 
> <p>
> Thomas Goirand <a
> href="http://lists.debian.org/debian-devel/2012/01/msg00148.html";>ha proposto di
> attenuare od eliminare alcune dipendenze di applicativi web su un pacchetto di server web</a>.

Attento a non spostare i tag: in questo caso il tag di chiusura va dopo
"dipendenze"


> Ci?? potrebbe aiutare gli utenti che desiderassero installare tali applicativi web entro un ambiente chroot, 
> mentre soltanto il server ne resterebbe fuori. Nelle discussioni che ne sono seguite sono state proposte 
> diverse soluzioni, compresi falsi pacchetti di server web da inserire entro Debian. Si ?? sottolineato che 

s/falsi pacchetti/pacchetti fittizi/
s/Si è sottolineato/È stato sottolineato/

> questi falsi pacchetti sono molto semplici da creare col meno noto pacchetto <a
> href="http://packages.debian.org/equivs";>equivs</a> che meriterebbe di essere meglio conosciuto.
> </p>


ancora s/falsi/fittizi/

> 
> <toc-add-entry name="aptitude">Aptitude ritorna</toc-add-entry>
> 
> <p>
> Christian Perrier ha scritto sul suo blog riguardo <a
> href="http://www.perrier.eu.org/weblog/2012/01/14#aptitude-revival";>alla recente rinascita del 
> gestore di pacchetti aptitude</a>.
> Come manutentore principale adesso ha meno tempo da dedicargli, il numero dei bug riguardanti 

s/Come manutentore principale/Dal momento che il manutentore principale/


> aptitude stava cominciando a crescere e superava gli 800. Ma lo scorso novembre Daniel Harwig e 
> Manuel A. Fernandez Montecelo hanno iniziato a lavorarci su, medicando i bug e preparando una 

No.
"triaging" non ha niente a che fare con la medicazione, quando si parla
di bug (sebbene il triage sia una pratica adottatata negli ospedali).
Fare il triage dei bug significa cercare di fare un po' di pulizia
nell'elenco dei bug, eliminando quelli che non hanno più riscontro,
approfondendo le varie segnalazioni, gestendo i tag e il grado di
severità associato, ecc.
Onestamente credo che si possa mantenere anche in italiano proprio "fare
il triage dei bug" ma aspetto anche altre revisioni.

> possibile nuova versione. Se voleste aiutarli sottoscrivete la <a
> href="http://lists.alioth.debian.org/cgi-bin/mailman/listinfo/aptitude-devel";>
> mailing list aptitude-devel su Alioth</a>.

Subscribe non significa "sottoscrivere" che in italiano è un'altra cosa,
bensi iscriversi. Dunque "iscrivetevi alla..."

> le donazioni a Debian vengono utilizzate dal progetto</a>. Innanzi tutto, Stefano
> ha spiegato come il denaro viene impiegato dal Debian Project: per acquistare hardware ed
s/Debian Project/progetto Debian/

> i servizi ad esso relativi per l'infrastruttura Debian, per sostenere l'impegno dei contributori, 

L'italiano "contributore" io onestamente lo trovo fastidioso. Contributor
può essere tradotto come "collaboratore".

> o per le spese di viaggio, al fine di consentire agli sviluppatori Debian di rappresentare Debian
> alle conferenze ed alle riunioni.
> Stefano ha anche osservato che quasi tutte le donazioni per Debian vengono da privati cittadini
> e non dalle grosse imprese che lo sponsorizzano: le imprese preferiscono perloppi?? sostenere la 
> DebConf (la conferenza annuale di Debian).

s/perloppiù/per lo più/

> Infine Stefano ha precisato che ?? possibile controllare come Debian spenda il denaro ricevuto in dono: 

s/in dono//
> leggendo le <a href="http://www.spi-inc.org/meetings/minutes/";>relazioni mensili degli incontri di 
> SPI</a> o la <a href="http://wiki.debian.org/Sprints";>lista sugli incontri degli sviluppatori</a>, 
> visitando la <a
> href="http://wiki.debian.org/Teams/DPL";>pagina wiki del DPL</a> e consultando
> le <a href="http://media.debconf.org/";>relazioni sulla DebConf</a>. Stefano ha anche
> aggiunto che dal mese prossimo lavorer?? per migliorare ulteriormente la trasparenza dei conti di Debian.
> </p>

> 
> <p>
> Riguardo all'argomento dell'utilizzo del denaro da parte di Debian, Yves-Alexis Perez ha proposto di
> <a href="http://www.corsac.net/?rub=blog&amp;post=1541";>
> sostenere la sponsorizzazione dell'hardware</a>.

Non è proprio così. Ma è difficile in effetti da rendere in italiano.
To advocate hardware sponsoring significa farsi carico di supportare la
richiesta di acquisto di hardware per qualcun altro: se conosco uno
sviluppatore e so che ha bisogno - per lavorare su Debian - di una nuova
macchina, ma non si sente di chiedere lui stesso i soldi per comprarla a
Debian, posso prendere io l'iniziativa e chiedere - per lui - una
sponsorizzazione di hardware.

> Poich?? chiedere soldi per qualcuno non ?? spesso il modo migliore, ha proposto di
No, è "Poiché chiedere soldi per se stessi spesso non è il primo istinto"
"Since asking for money for oneself is not always the first reflex"

> metterla in un altro modo: se siete convinti che uno sviluppatore Debian dovrebbe spendere del denaro per 

s/dovrebbe/potrebbe/
Ma direi che l'intera frase qui è un po' fuori rotta:
"se credete che uno sviluppatore Debian possa usare dei soldi per
comprare dell'hardware, dovreste far sentire la vostra voce e proporlo
voi stessi nel caso, per esempio, che lo sviluppatore sia troppo timido
per chiederlo."

> 
> <toc-add-entry name="armhf">Stato di armhf in Debian</toc-add-entry>
> 
> <p>
> Steve McIntyre ha scritto sul suo blog riguardo allo <a
> href="http://blog.einval.com/2012/01/09";>stato del port di armhf in
> Debian</a>. Da met?? del 2011, sta lavorando su armhf come nuova architettura dei 
> <q>debian-port</q>. Poi, a dicembre, ?? stata importata nell'archivio principale di Debian. 
Da metà 2011, sta lavorando per far includere nei
<q>debian-port</q> come nuova architettura armhf, che è stata poi
inserita nell'archivio principale di Debian a dicembre.

> 
> <toc-add-entry name="IGMP">Denial of service di IGMP in Linux</toc-add-entry>
> 
> <p>
> Ben Hutchings ha scritto una interessante relazione che riguarda <a
> href="http://womble.decadent.org.uk/blog/igmp-denial-of-service-in-linux-cve-2012-0207.html";>un
> problema di sicurezza in Linux</a> da lui scoperto lavorando sul <a
> href="http://bugs.debian.org/654876";>bug #654876</a>. Poich?? il suo portatile
> con Linux 3.0 o 3.1 era andato ripetutamente in crash, Simon McVittie ?????il segnalatore del bug ??? ha

s/il segnalatore del bug/che ha segnalato il bug/

> 
> <toc-add-entry name="other">Altre notizie</toc-add-entry>
> 
> <p>
> Gerfried Fuchs ha scritto un interessante articolo sull'impegno per la <a
> href="http://rhonda.deb.at/blog/2012/01/19";>correzione dei bug critici per il rilascio
> entro la distribuzione stable</a>. I bug critici per il rilascio entro la distribuzione stable spesso non 
> vengono rilevati, poich?? solitamente tutti si concentrano su quelli della unstable, ma - come ha osservato 
> Gerfried - <q>si tratta di uno solo dei nostri rilasci supportati e cos?? dovrebbe ricevere maggiore attenzione 
> da parte degli stessi manutentori dei pacchetti.</q>.
<q>si tratta di uno dei nostri rilasci supportati e dovrebbe perciò
ricevere maggiore attenzione, almeno da parte dei manutentori dei
relativi pacchetti</q>

> </p>
> <br># Nuovo manutentore<br>
     ^^^^^^^^
No, nell'originale questo è solo un commento (e non so da dove saltino
fuori i tag <br>): in wml # funziona tranquillamente come commento.

> Mahyuddin Susanto,
> Jean-Michel Vourg??re,
> Andrei Zavada,
> Dean Evans,
> Zbigniew J??drzejewski-Szmek,
> Kay Hayen,
> Olivier Aubert,
> Hendrik Tews,
> Leonardo Robol,
> Dmitry Smirnov,
> J. F??lix Onta????n,
> Benedict Verhegghe,
> Tobias Frost,
> Christoph Reiter e
> Chris Coulson
> nel nostro progetto!</p>
> 
> <toc-add-entry name="rcstats">Statistiche sui bug critici per il rilascio nella prossima versione di Debian</toc-add-entry>
> 
> <p>Secondo l'<a href="http://udd.debian.org/bugs.cgi";>interfaccia di
> ricerca dei bug di Ultimate Debian Database</a>, la prossima versione
> di Debian 7.0 <q>Wheezy</q> ?? al momento affetta da 736 bug critici
> per il rilascio. Se si ignorano i bug facilmente risolvibili o in via
> di risoluzione, rimangono approssimativamente 495 bug critici da
> risolvere affinch?? sia possibile il rilascio.</p>
> <p>?? anche disponibile una <a
> href="http://blog.schmehl.info/Debian/rc-stats/#2010-XX";>statistica
                   ^^^^^^^
		   qui non hai aggiornato il link: questo è il link che
		   c'è nel template, va inserito quello della current
		   issue di DPN


> <p>Di recente, il team per la sicurezza di Debian ha diffuso degli avvisi di 
> sicurezza riguardanti, tra gli altri, questi pacchetti:
> <a href="$(HOME)/security/2012/dsa-2384">cacti</a>,
> <a href="$(HOME)/security/2012/dsa-2385">pdns</a>,
> <a href="$(HOME)/security/2012/dsa-2386">openttd</a>,
> <a href="$(HOME)/security/2012/dsa-2387">simplesamlphp</a>,
> <a href="$(HOME)/security/2012/dsa-2388">t1lib</a>,
> <a href="$(HOME)/security/2012/dsa-2389">linux-2.6</a> and

s/and/e/

Ok, mi sembra sia tutto, grazie mille per la traduzione!

Ciao,
Francesca

-- 
"People assume that time is a strict progression of cause to effect,
but actually from a non-linear, non-subjective viewpoint is more 
like a big ball of wibbly wobbly, timey wimey... stuff."
							The Doctor

Attachment: signature.asc
Description: Digital signature


Reply to: