Re: d-i traduzione cdrom-checker
On Fri, Aug 29, 2003 at 02:13:51AM +0200, ghosts@infinito.it wrote:
Ciao Ghost,
credo che la cosa migliore sia quella di riportare alcune considerazioni
fatte da persone che traducono da diversi anni e comunque hanno coltivato
una notevole esperienza sulla traduzione e quindi possono fornire dei
consigli e delle linee guida da prendere in considerazione .... (da ILDP)
....
Criteri di valutazione di una buona traduzione
Francesco Potorti` <pot@gnu.org>
21 Mar 2000
Visto che se ne torna a parlare, mando il testo di una mia antica mail,
che non ho mai avuto la testa di ripulire un po' per renderla più
presentabile. Si tratta di un elenco di criteri da utilizzare per
valutare la bontà della traduzione diun termine. I criteri sono
numerati, e ognuno è seguito da un breve commento.
Segue la risposta di Marco D'Itri, con un'importante puntualizzazione.
Considero questo messaggio una specie di FAQ di questa lista, quindi mi
perdonino gli abituali frequentatori se la rimando ogni tanto.
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Date: 2 Jul 1997 18:31:45 +0200
From: Francesco Potorti` <F.Potorti@cnuce.cnr.it>
To: it@li.org
Subject: Buona traduzione di parole tecniche
Nel glossario ci occupiamo solo di traduzioni di parole tecniche.
Non ci occupiamo di spiegazioni dei termini, ne' di traduzioni che
abbiano bisogno di giri di parole, ne' di traduzioni che abbiano
bisogno dell'originale fra parentesi.
Questo perche` una traduzione di parola tecnica deve poter essere
usata immutata in contesti diversi, con stili che hanno diversi gradi
di verbosita`, che vanno dal manuale introduttivo, a quello di
consultazione, al messaggio di aiuto, alla descrizione sintattica di
un comando.
1 - Una buona traduzione e` autosufficiente, non richiede spiegazioni
fra parentesi, non costringe a rigirare la frase originale.
2 - Una buona traduzione e` succinta.
Come tutte le regole che seguono, anche queste due non sono assolute,
ma hanno un "valore di verita`" che e` continuo, non booleano.
Inoltre tutte queste regole valgono solo per traduzioni tecniche.
Una parola tecnica non puo` essere indifferentemente tradotta in due o
piu` modi diversi (p.es. per ragioni di eleganza), perche` ha un
significato talmente preciso e ben delimitato che chi la legge si
aspetta di trovarla sempre uguale, e quando la trova diversa si
aspetta che il significato sia diverso.
3 - Una buona traduzione non e` ambigua, cioe` traduce una sola
parola ed e` l'unica a tradurla.
Una parola tecnica e` usata dai tecnici, cioe` da coloro che lavorano
e studiano il campo di applicazione di quella parola. I tecnici
spesso leggono la manualistica in originale, e rifuggono da traduzioni
che rischiano di essere fuorvianti o piu` difficili da leggere
dell'originale. Inoltre non gradiscono l'introduzione di termini
arbitrari, perche` questi rischiano di essere diversi da manuale a
manuale
4 - Una buona traduzione e` immediatamente comprensibile da un
tecnico perche` la parola tradotta (in ordine di importanza):
4a - e` comunemente usata dai tecnici del settore;
4b - traduce l'originale in maniera semanticamente fedele;
4c - traduce l'originale in maniera letteralmente fedele;
4d - assomiglia all'originale.
Anche traduzioni indovinate da molti punti di vista sono talvolta
inutilizzabili a causa della loro bruttezza.
5 - Una buona traduzione e` elegante in italiano.
Io avrei anche delle idee sull'importanza relativa di questi punti, e
un modo conseguente di dare un voto ad una traduzione, in modo da
potere confrontare alternative, ma temo di scadere nel ridicolo :-)
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Date: Wed, 02 Jul 1997 23:52:32 +0200
From: Marco d'Itri <md@linux.it>
Subject: Re: Buona traduzione di parole tecniche
Aggiungerei che siamo traduttori e quindi non dobbiamo occuaparci di
rendere piu` comprensibili ai newbie i testi che traduciamo, e se
qualcuno ritiene che quello che sta traducendo sia troppo difficile
allora e` meglio che scriva un nuovo testo separato.
>Una parola tecnica e` usata dai tecnici, cioe` da coloro che lavorano
>e studiano il campo di applicazione di quella parola. I tecnici
>spesso leggono la manualistica in originale, e rifuggono da traduzioni
>che rischiano di essere fuorvianti o piu` difficili da leggere
>dell'originale. Inoltre non gradiscono l'introduzione di termini
>arbitrari, perche` questi rischiano di essere diversi da manuale a
>manuale
Questo paragrafo dovrebbe essere incorniciato.
....
Seguono alcune regole varie:
....
Ecco un blob di regole varie (ILDP):
Un termine inglese può assumere il genere che avrebbe se tradotto in
italiano, oppure quello che suona meglio dandogli un significato
italiano. In caso di dubbio è importante controllare l'uso comune (se
esiste).
Quando un termine inglese ha un significato più specifico della sua
traduzione letterale, allora non viene tradotto. I nomi propri di un
servizio o dispositivo (es: "traffic shaper") ricadono in questa
categoria.
Una traduzione largamente utilizzata sul campo deve essere privilegiata
al momento della scelta. E` importante evitare che gli utenti esperti
possano essere confusi da una traduzione.
Se subito non fosse stato chiaro lo riformulo: gli utenti esperti devono
trovare familiari le traduzioni scelte. Questa e` la nostra Prima
Direttiva.
Le traduzioni devono /tradurre/, e non /spiegare/. Se il traduttore
crede che un manuale o una man page non sia facilmente comprensibile
allora dovrebbe scrivere un HOWTO, ma non aggiungere ulteriori
informazioni.
Se l'autore non si e` sentito in dovere di essere più esplicito, allora
non deve esserlo neppure il traduttore. Se si pensa che ci sia un errore
nel testo originale allora e` necessario contattare l'autore e chiedere
una conferma.
Il glossario non deve essere utilizzato con sed, e` stato fatto per
l'utilizzo da parte di persone che dovrebbero essere in grado di capire
il contesto in cui un termine e` usato e se la voce del glossario e`
applicabile alla particolare situazione.
$Id: regole,v 1.4 1999/03/23 23:22:39 md Exp $
....
Aggiungo qui di seguito parte di un glossario di riferimento usato dall'ILDP:
...
* Invariati:
account applet [f]
backtrace bridge [il dispositivo di rete] broadcast buffer [m]
carriage return [idem per i nomi degli altri caratteri di controllo]
client core dump [to dump core -> fare un core dump]
database debugging desktop device driver device file [m] [le cose in /dev]
digest [m] directory [f] drag & drop drive
editor
fifo [m] file system [m] firewall [m] firmware
focus [di una finestra]
group id
handshake header [riferito a un protocollo, etc] home directory [f]
inline [riferito alla compilazione di una funzione]
input method interrupt
kernel
link, to [file] linker [ld(1)] lock log, to loopback lvalue
masquerading menu [senza accento] message digest mount point multicast
name server netmask nick [IRC, ecc.]
offset overrun
password [f] patch [f] pipe [f] profile, to prompt porting
race (condition) [f] ramdisk record [m] [di un archivio o database]
release root file system router rvalue
scheduler script [m] seek server shell [f] shutdown socket [m] spooler
stack [m] [di un programma] standard input standard output standard error
sticky bit stream [m] [di un socket. Altrimenti "flusso".] subshell [f]
task toolkit [di X11]
underrun user id
window manager
* Tradotti:
... stopped by signal ... ... fermato dal segnale ...
... terminated by signal ... ... terminato dal segnale ...
alert avviso
append, to accodare
argument argomento [di una funzione]
assemble, to assemblare
assembler assemblatore [es: as(1)]
associative array array associativo
authentication autenticazione
autoprobe autorilevamento
background sullo sfondo [un processo, una finestra]
backticks apici inversi
bad non valido [??? dipende troppo dal contesto]
bigrams bigrammi
bookmark segnalibro
breakpoint punto di interruzione
break, to forzare [crittografia, sicurezza]
buffered bufferizzato
caret (accento) circonflesso
character set set di caratteri
checkbox casella
checksum codice di controllo
^^^^^^^^ ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^
child (processo) figlio
clear high bit azzera il bit piu` alto
click, to fare clic su...
collation collazione
command line riga di comando
compound document documento composito
consistent coerente
corrupt danneggiato
cryptography crittografia
cypher, to cifrare
daemon demone
deadlock stallo
day-light saving time ora estiva
decipher, to decifrare
default (value) (valore) predefinito
dereference, to dereferenziare
device [hardware] dispositivo
disclaimer liberatoria
display, to visualizzare
download, to scaricare
echo, to emettere [riferendosi a un carattere] [?]
edit, to editare [???]
effective userid/groupid userid/groupid efficace
encrypt, to cifrare
endpoint estremità [di una connessione]
entry voce
escape sequence sequenza di escape
exception eccezione
factory fabbrica [GUI]
fallback ripiego
field campo
floating point virgola mobile
floating point exception errore di virgola mobile
folder cartella
foreground in primo piano [un processo, una finestra]
background sfondo [colore di...]
flaw difetto
flood fill campitura [grafica]
flush, to svuotare
font tipo di carattere
forward, to inoltrare [riguardo all'email]
frame trama [telecom] [in certi casi non si traduce]
free software software libero
hash table tabella hash
highlight evidenziare [con il mouse, ecc.]
history cronologia
handle, to gestire
history cronologia [in un browser, ecc.]
human readable leggibile [umanamente comprensibile?]
idle inattivo
illegal illecito
kill uccidere [un processo]
leap second secondo intercalare
locale localizzazione
lock a file, to fare il lock di un file
lock file file di lock
lossless senza perdite [compressione dati]
lossy con perdite
major/minor number numero primario/secondario [di un device]
man page pagina di manuale
mask maschera
masking mascheramento
match corrispondenza
maximize massimizza [GUI]
minimize minimizza [GUI]
mode modo [di un file]
mode-less senza modi [di un file]
modifier modificatore [tasto]
mount, to montare
named pipe pipe con nome
non-blocking I/O I/O non bloccante
package pacchetto
package, to impacchettare
pager paginatore
paging paginazione
parent directory/process directory/processo padre
path percorso
pattern modello [regex]
pattern trama [grafica]
permission permessi
port porta
print, to stampare
quit, to abbandonare, lasciare [l'applicazione]
query interrogazione
quotas, disk quote d'uso [del disco]
quote, to [nella shell] proteggere
range intervallo
redirect, to redirigere
regular file file regolare
regular expression espressione regolare
relocate, to rilocare [un simbolo]
return, to restituire [un valore, da una funzione]
route instradamento [?] [aspettiamo esempi]
route, to instradare
save as salva come
salt sale [di un PRNG]
scan, to scandire [operazione fatta da uno scanner]
scrolling pane pannello di scorrimento
set, to impostare
real userid/groupid userid/groupid reale
redo ripristina
referenced referenziati
relay, to fare (il) relaying
reset, to reimpostare, inizializzare
resolv, to [DNS] risolvere
revert, to ripristinare
serif grazie [p]
scripting language linguaggio di scriptin
sheet pagina [GUI]
show, to mostrare
signal segnale
source sorgenti [m]
special block/char file file speciale a blocchi/caratteri
statement istruzione [di un linguaggio]
strict rigoroso
string stringa
subdirectory sottodirectory
support [non c'e` accordo]
swallowed application applicazione inglobata
symbol simbolo [relativo al linking]
synopsis sintassi
tab linguetta [GUI]
tail coda
testing framework ambiente di test
text segment segmento text
thumbnail provino
time zone fuso orario
timestamp o time orario di <qualcosa>, dipende dal contesto
tool strumento
toolbar barra degli strumenti
tray carrello [del lettore di CD]
trigraph trigrammi
undo annulla
unmatched ... quote virgolette ... non accoppiate
unmount, to smontare
unpack, to estrarre [da un archivio]
upload, to caricare
verbose prolisso
warning [segue messaggio] attenzione
wide character carattere largo
wildcard character metacarattere
window finestra [GUI]
wordwrap a capo automatico
* [p] plurale
* [m] maschile
* [f] indovina
* [?] traduzione ancora dubbia - attendo commenti
....
Spero che possa servirti!
Penso che questo, per oggi, possa bastare .... :-)
Enjoy!
Hugh Hartmann
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