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Re: PEC e conservazione dei messaggi



On 25/07/25 22:38, Leonardo Boselli wrote:
On Fri, 25 Jul 2025, Piviul wrote:
Quindi un utente che ha una casella PEC presso un provider configurata in pop togliendo il flag "lascia i messaggi sul server" si ritrova con una pec senza valore legale (o almeno non legale dopo che sono passati i 30 mesi di obbligo del provider di tenere i logs dei messaggi inviati)?

Il problema è di tipo diverso: la firma del provider come tutte le firme digitali non è valida all'infinito ma ha una scadenza, tipicamante questa
scadenza è di 3 anni. e questa scade comunque, dovunque sia il documento.
Quello che vogliono venderti, a pagamento è la marca temporale, che è un tipo di controfirma che da una parte valida anche il momento in cui vien apposta  e dall'altro usa un certificato di livello superiore,. conservato da più oraganizzazioni, di durata di 20 anni. Una volta che il file è marcato temporalmente (e nella marca sono indicate anche le verifiche di validità delle firme) acquista la validità maggiore, dovunque si trovi.
ho ancora parecchi dubbi... parliamo di firma o del certificato utilizzato per la firma? Il certificato inevitabilmente scadrà, ma non riesco a capire come la firma possa invalidarsi nel tempo. Se io appongo una marca temporale con il certificato pubblico posso validarla, se appongo una firma ad una mail (allegati inclusi) con il certificato pubblico posso validarla; quindi rimane solo da dimostrare che quei certificati pubblici (della marca temporale e del firmatario) fossero validi nel periodo preciso in cui la firma è stata posta. Non sarebbe sufficiente obbligare i provider a tenere la storia dei loro certificati pubblici e il cerchio si chiude: dove sbaglio?

Piviul


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