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Re: Discho esterno per Back-Up



Credo che nel tuo caso convenga una coppia di box USB3, meglio se con raid1 integrato.
Ovviamente non dovranno mai essere collegati contemporaneamente.
Poi una volta salvi su uno e la volta successiva sull'altro.
Quello non in uso va tenuto in un posto sicuro, meglio se in locali separati (già visto gente perdere tutto perchè i ladri hanno rubato il pc e anche tutti i dischi dei backup...).

Poi la politica precisa di gestione dipende ovviamente da che compromessi intendi accettare e quanto [vp]uoi spendere. P.e. usare un solo box senza RAID è sicuramente più economico, ma è anche molto più rischioso (può caderti, si può guastare, può essere rubato, ecc). Con 2 tenuti in casa riduci significativamente il rischio ma raddoppi il costo. Con due di cui uno tenuto "offsite" (anche solo in cantina o garage) riduci ulteriormente i rischi.

Può essere utile segnalare anche alcuni servizi di backup in cloud (assolutamente necessaria cifratura client-side!). Ce ne sono di quelli che paghi un tot a GB solo quando fai il restore: sono ottimi come extrema ratio e se hai una buona connessione unmetered.

Diego

Il 22/06/2023 18:39, pinguino ha scritto:
Il 20/06/23 14:12, Diego Zuccato ha scritto:
Beh, Il DP-500-AA è oramai "preistorico", tanto che infatti supporta max dischi da 2TB :(

Comunque USB3.0 normalmente arriva a 5Gbps, ma la grossa differenza rispetto all'USB2.0 la fa il supporto UASP (che deve esserci anche nel box che usi).

Non credo ci sia da preoccuparsi particolarmente per la disponibilità di dischi nei prossimi anni. Comunque, se fai una rotazione ogni 3-5 anni puoi sempre avere la possibilità di collegare il disco "vecchio" insieme al nuovo per trasferire i vecchi dati su una nuova tecnologia. Non credo di sbagliare se sostengo che per almeno i prossimi 10 anni continueranno ad esserci disponibili porte USB tipo A compatibili con tutti i vecchi dispositivi. Magari non integrate nella mobo, ma come hub o docking station.

Altrimenti c'è sempre la possibilità di eSATA o SAS. Ma ricorda che i dischi SATA puoi collegarli ad una controller SAS, mentre non puoi collegare dischi SAS ad una controller SATA. E SATA ed eSATA usano livelli elettrici diversi (anche se compatibili, ma non usare quei convertitori di connettore passivi).


Buon giorno Lista,
Ora sto facendo le ricerche per trovare un disco esterno da usare per fare il back-up dei dati.
C'è ne sono di diversi tipi e modelli.
Con le interfacce USB o con schede di rete (per i NAS), HDMI ed altro ancora. Alcuni ho visto che hanno anche la necessita di avere una batteria interna. Ma a che serve ?
Ci sono i dischi meccanici o SSD oppure quelli nuovi NVME.
Questi ultimi sono i più veloci. Ma a me non servono dischi portatili da portare in giro. Ma da tenere soltanto per il back-up casalingo.

Ora tutte queste informazioni confondono il cervello.
Ci sono anche molti siti che fanno le varie classifiche.

Intanto raccolgo le informazioni, poi tra qualche giorno faccio delle scelte.

Grazie
Saluti
Claudio



Diego

Il 20/06/2023 14:03, pinguino ha scritto:
Il 12/06/23 11:08, Diego Zuccato ha scritto:
Ci sono enclosure esterni con supporto RAID.

Per i backup io usavo un vecchio DP-500-AA
https://www.csshl.net/content/raid-controller-dp-500-aa
collegato via esata (allora più performante di USB, peccato che il box non fosse proprio ottimale).

Buon giorno Lista,
Questo mi interessa.
Per quanto tempo i dischi sono intercambiabili ?
Cioè si possono sempre trovare dei dischi da sostituire tra qualche anno ?
Può essere ottimo per chi ha dei server.
Per un PC desktop io considero anche dei dischi singoli, da collegare alla porta USB. Ora ho visto che sul PC nuovo c'è una porta blu, che ha scritto USB 3.0. Non la conosco. E' migliore ? Più veloce ?

Cioè prendo uno o due dischi esterni da 500 GB o un tera Byte. e li sostituisco ogni 3 anni circa.

Grazie
Saluti
Claudio


Condivido il consiglio di non usare supporti ottici. Sempre per i miei CD e DVD, ho speso capitali in DVD scrivibili (non *ri*scrivibili) e dopo pochi anni la metà erano illeggibili. Meno male tutti li avevo in doppia copia (archiviata separatamente) e che gran parte li avevo già trasferiti su HDD. Purtroppo talvolta anche i DVD originali, dopo qualche anno, risultano non più leggibili (o ci vogliono giorni per riuscire a leggerli senza errori). I DVD tendono a diventare trasparenti, i CD a "sfogliarsi"... di BD non ne ho usati.

Diego

Il 12/06/2023 10:53, pinguino ha scritto:
Il 11/06/23 18:17, Paolo Redaelli ha scritto:
Buon giorno Lista,
Ti sconsiglio vivamente di usare disci ottici come supporto di backup; i supporti scrivibili ed ancora di più quelli riscrivibili si sono rivelati estrememente fragili e poco durevoli.

Io ho esperienza dei CD e dei DVD, ma la tecnologia sottostante ai bluray è sostanzialmente la stessa.
Ok. Va bene.

Ti consiglio di prendere dei dischi da NAS, metterli in enclosure USB ed usare quelle. Li stacchi, li metti in una scatola di metallo isolata e sei abbastanza sicuro di riottenere i tuoi dati anche a decenni di distanza.

Ma come funzionano ?
Uso tutti dischi separati, collegati all'USB ?
Oppure ci sono delle scatole con 3 o 4 dischi, che fungono da copie come dei RAID hardware ?
C'è qualche esempio che si può vedere ?

Io ho recuperato dati da un disco SCSI del mio Amiga dopo vent'anni.

Cordialità

Grazie
Saluti
Claudio






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Diego Zuccato
DIFA - Dip. di Fisica e Astronomia
Servizi Informatici
Alma Mater Studiorum - Università di Bologna
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