ho tutto sul disco /dev/nvme0n1, @, @boot, @home ecc ecc
sul secondo disco (lo vedo come sata) ho @snapshot montata su .snapshot
Su quello faccio snapshot dei sottovolumii che mi interessano.
Grande vantaggio per me è che il disco alla fine viene riempito come avesse una sola partizione, mentre se hai partizione separate "classiche" passami il termine rischi che una si riempie e devi provvedere o alla pulizia o la devi allargare, ad esempio pulire periodicamente la cache dei pacchetti, mentre con btrfs i sottovolumi sono visti in effetti come cartelle, ad esempio per rinominare un sottovolume fai mv @qualcosa
@qualcosaltro. In fstab ho le flags compressione zstd, ssd, discard=async, ssd, insomma le più comuni sugli ssd.
Per l'installazione ho fatto un bel po' di pratica in VM perchè l'installer non lo prevede, occorre installare expert e poi dopo il partizionamento e prima di passare all'nstallazione vera e propria si chiama la shell per fare i sottovolimi e montarli.
Per gente skillata come te penso sia acqua fresca.
I vantaggi per me sono tanti, ormai è default su suse, fedora, anche per arch, non capisco perchè non implementano l'installatore debian boh?!?!