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Re: FAI e dischi "intrusi"



Il 17/05/22 08:41, Diego Zuccato ha scritto:
Il 17/05/2022 08:26, Paolo Miotto ha scritto:

disco in base alle caratteristiche (tipo "se è superiore a 10T ignoralo) e non alla posizione?
Non uso più FAI,

Posso chiedere come mai e cosa usi ora? Magari va a finire che non valeva la pena di usare FAI... Meglio scoprirlo adesso prima di fare il redeploy che dopo :)


Con la virtualizzazione la parte di bare metal startup ha perso di appeal e, secondo me, questo è un punto di forza di FAI.

FAI è più debole sulla condivisione dei ruoli o delle classi che dir si voglia: i file appartenenti ad una classe sono suddivisi tra class, hooks, script, ecc. e questo rende più complicato la gestione e la condivisione dei ruoli.

Ora sono passato ad ansible, che gestisce molto bene quest'ultima parte, è un po' più organico ma è anche un po' meno "manuale"; in ogni caso non gestisce il bare metal startup per cui dubito possa fare al caso tuo in cui hai a che fare con il buon vecchio HW.

Come sempre lo strumento va scelto in base all'utilizzo, l'importante è mantenere la filosofia dell'Infrastructure as a code, che, oltre a automatizzare molti parti ripetitive del lavoro, serve anche per documentazione e per rafforzare una disciplina nella gestione delle macchine.

--

Mandi.

Paolo


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