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Re: Brave browser



Ciao,

Il 2020-04-06 20:17 Federico Di Gregorio ha scritto:
On 4/6/20 7:07 PM, Paolo Redaelli wrote:
Il 05/04/20 19:12, Federico Di Gregorio ha scritto:

A prima vista, non sembra che sia software libero, quindi (se è così) dubito che lo vedremo mai in Debian.

Secondo https://en.wikipedia.org/wiki/Brave_(web_browser) è sotto*Browser:* MPL

MPL... licenza che prevede restrizioni sull'uso del nome, se non ricordo male. Debian ha a lungo distribuito Firefox con un altro nome (Iceweasel) e anche la versione non-libera di Chromium ha un nome diverso.

Perché dovrebbe essere non libero? Pubblicano tutto su https://github.com/brave/brave-core sul loro sito hanno la documentazione completa di come compilarlo,

Sorgente disponibile non vuol dire software libero, non confondiamo!
Per fare un esempio estremo: per brevettare un software, bisogna depositarlo all'ufficio brevetti rendendolo quindi disponibile, ma mica chi brevetta software fa software libero!

A me sembra proprio avere quasi tutto in regola per essere sw libero. Cosa mi sono perso?

Vista la licenza MPL, dubito che uno possa scaricare il sorgente, togliere la parte di codice che mostra la pubblicità scelta da loro, o magari sostituirci la propria, e ridistribuire il programma che possa essere lanciato con lo stesso comando.
Quindi direi che hai fatto bene a dire "quasi".

A prima vista sembra che i sorgenti ci siano tutti, quindi è solo
questione di qualcuno che abbia voglia di pacchettizzare.

Ma a parte i venditori stessi, che lo hanno già fatto ma restando ben fuori da Debian, chi altro potrebbe aver voglia di pacchettizzare l'ennesimo browser, se è basato sullo stesso motore di uno che già c'è? Sobbarcandosi pure la fatica di capire se ci sono porzioni di codice/dati/icone/immagini non del tutto libere? A che pro?

Ĝis,
m

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http://geek-and-poke.com/geekandpoke/2010/12/21/the-free-model.html


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