Re: disco SSD e fstab
In data lunedì 28 settembre 2015 10:36:47, tarqui ha scritto:
> 1. filesystem da usare (collegato al topic): ext4 senza journal
> appena creato il fs passare al terminale ed eliminare il journal con
> # tune2fs -O ^has_journal /dev/sd<x><y>
> in modo da velocizzare anche il processo di installazione.
> ovviamente <x> è il disco e <y> la partizione, es. sda1
Se tanto mi da tanto, ext2?
> 2. opzioni per fstab per il mount della partizione
> noatime (non scrive su disco ogni volta che si legge qualche file)
> nodiratime (idem per le directory)
> commit=600 (o comunque alto a piacere)
> discard (per attivare la funzione trim ove supportata)
> barrier=0 (solo in presenza di ups quindi portatili con batteria
> collegata o desktop con gruppo di continuità)
> nouser_xattr (evita ulteriori letture/scritture)
Anche qui, mi chiedo se questo sia il prezzo da pagare per avere un disco ssd.
>
> 4. l'elevator deadline dovrebbe privilegiare la lettura rispetto alla
> scrittura evitando freeze durante.
> aggiungere in /etc/rc.local
>
> |echo deadline > /sys/block/sda/queue/scheduler
Alcune documentazioni disponibili in rete sembrano preferire noop a deadline,
dei benchmark su phoronix non escludono cfq:
http://www.phoronix.com/scan.php?page=article&item=linux_iosched_2012
Disabilitare ncq sul disco , che non dovrebbe farne uso:
https://ata.wiki.kernel.org/index.php/Libata_FAQ#Enabling.2C_disabling_and_checking_NCQ
Predisporre una percentuale di spazio libero, non formattato, per
l'overprovisioning.
Mia esperienza: l'unica accortezza che ho avuto è stata disabilitare ncq e
riservare un po' di disco vuoto per l'overprovisioning.
L' I/O scheduler è già deadline, trim/discard non mi interessava.
Mi rifiuto di impostare noatime, nouser_xattr ecc ecc, uso relatime.
Ciao
--
felipe
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