Re: [semi-OT] diffusione debian - centos
Pol, condivido quanto dici, tuttavia...
... ricordo che in passato una delle principali "critiche" fatte a Debian era
quella di utilizzare software "vecchio" nella stable.
Ora bisogna mettersi d'accordo. Con una politica di mantenimento di 10 anni
usi software che sono si mantenuti, ma intrinsecamente preistorici.
E qui interviene la politica RedHat.
RedHat è famosa per le patch agli "steroidi".
Un kernel 2.6.18 RH ha un supporto hardware superiore ad un 3.16. E questo è
contro la filosofia Debian, gli aggiornamenti non devono toccare le
funzionalità per non introdurre nuovi bug. E' inutili avere un kernel 2.6.18 o
2.6.32 con i driver per le schede di rete più aggiornati di un 3.16 ... questo
non vuol dire mantenere, ma stravolgere.
A prescindere, io preferisco fare un dist-upgrade ogni 2-3 anni.
Si fanno simulazione su macchine virtuali e se necessario si fa lavorare il
team di supporto del CMS.
IMHO
Luca
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