Re: Debian systemd maintainer resigns due to online bullying
franchi@modula.net writes:
> Starting with v197 systemd/udev will automatically assign predictable,
> stable network interface names for all local Ethernet, WLAN and WWAN
> interfaces. This is a departure from the traditional interface naming
> scheme ("eth0", "eth1", "wlan0", ...), but should fix real problems.
In Debian udev assegna i nomi in maniera prevedibile e ripetibile da
un po fintanto che non cambi la scheda di rete. Questo per le macchine
fisiche è una cosa che capita raramente. Sulle macchine virtuali può
essere molto più facile (i.e. fai una VM, la fermi e quindi cominci a
clonarla per lanciarne una serie), ma anche uno che non ha mai visto
udev non ci mette che pochi minuti a fare le opportune modifiche ai
file di configurazione.
Usare nomi diversi è solo una rottura. E non sono nemmeno sicuro che
eviterà la rogna di cui sopra con (tutti) gli hypervisor.
> Anche a me non piace il log binario ma non lo ritengo un gran problema e
> in questo concordo con Linus Thorvalds: "I dislike the binary logs, for
> example, but those are details, not big issues."
> E comunque è un file strutturato che può essere decodificato conuno
> strumento ad hoc al bisogno. Del resto anche un file di testo deve
> essere decodificato con uno strumento ad hoc (cat, vi, nano ....).
Bimbin, per la legge di murphy lo strumento ad hoc malfunzionerà nel
momento in cui il danno sarà peggiore.
Se parti all'inizio a pianificare per minimizzare i danni non ti
affidi a strumenti il cui funzionamento non è garantito al 100%.
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/\ ___ Ubuntu: ancient
/___/\_|_|\_|__|___Gian Uberto Lauri_____ African word
//--\| | \| | Integralista GNUslamico meaning "I can
\/ coltivatore diretto di software not install
già sistemista a tempo (altrui) perso... Debian"
Warning: gnome-config-daemon considered more dangerous than GOTO
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