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Re: [OT] Una ferale notizia?



Il 25/08/2014 18:03, Marco Bertorello ha scritto:
Scusate, ma fra tutti i punti di vista trattati, ma è mai possibile
che nessuno elenchi fra i motivi per l'utilizzo di software libero
nella PA, il fatto che sia *giusto* ?
Il fatto che una scelta sia "moralmente" giusta non implica automaticamente la attitudine a risolvere un problema o la sua universale praticabilità. Credo che nel software viga una sorta di evoluzione "darwiniana" dove la morale ha ben poca influenza: o sei adatto a vivere e prolificare in un ambiente tecnico-commerciale estremamente competitivo o, ben che vada, di devi adattare a vivacchiare alla meglio in una nicchia piuttosto ristretta. Credo che la comunità open source abbia finora dimostrato la sua capacità di stare sul mercato, ma non sono completamente sicuro che siamo ben attrezzati per le sfide future. Del resto anche Microsoft ha dimostrato di saper perdere la bussola di tanto in tanto: vedi ad esempio le rincorse che è costretta a fare sulla telefonia mobile e sul cloud computing.

Se il SL fosse *imposto* per legge alla PA, starà alla PA e ai suoi
tecnici (pagati da noi per fare questo, eh...) farla funzionare con
SL.



Marco, se il software libero è imposto per legge, allora diventa subito un pò meno libero. Inoltre, se la p.a. può imporre per legge una cosa forse può imporre per legge anche il suo contrario, e allora mi sembra veramente pericoloso introdurre questo principio.

Se poi vuoi dire che il software libero nella p.a. può essere adottato massivamente solo se imposto per legge in quanto con le sue forze non ce la farà mai, allora fai una ammissione di debolezza tecnico-commerciale dell'ecosistema di sviluppo e diffusione dell'open source. Io credo che questa debolezza ci sia, in parte in campo tecnico ma prevalentemente in campo commerciale, tuttavia preferirei che venisse va risolta "liberamente", all'interno dell'ecosistema GNU.

Va da sé che per alcuni tipi di software l'open source è imprescindibile: un esempio per tutti il voto elettronico (se mai verrà introdotto).

In altri casi, l'open source è improponibile: es. nei settori difesa o sicurezza interna.

Attenzione, non dico che in questi settori non si deve usare linux o che i codici sorgenti degli applicativi non devono essere a disposizione dei committenti (mi sembra chiaro che se pago per un software da produrre su commessa voglio tutti i diritti per il software che ho pagato).

Voglio dire che rendere pubblico il codice di talune applicazioni sarebbe già una falla in sé: ad esempio, rendere di dominio pubblico la struttura di un database indica quali tipi di informazione raccolgo e questo in certi settori non è bene.

Luciano.


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