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Re: Debian systemd maintainer resigns due to online bullying



On 11/17/2014 07:26 PM, elio marvin wrote:
In data lunedì 17 novembre 2014 15:35:38, Lorenzo Sutton ha scritto:
On 17/11/2014 15:20, franchi@modula.net wrote:
Il 17/11/2014 14:03, Marco Bertorello ha scritto:
Il 17 novembre 2014 12:02, Felipe <felipe.salvador@gmail.com> ha

scritto:
Se la rotta è tracciata, se il tuo compito è definito, non ci si
dovrebbe
mai fare sopraffare dalle reazioni e gli atteggiamenti che provengono
dall'esterno.

Non la capisco questa decisione.

Detto questo, tutta la mia solidarietà.



http://err.no/personal/blog/tech/Debian/2014-11-16-23-55_resigning_from
_pkg-systemd

Ottima notizia, significa che il pressing contro systemd sta
funzionando.

Più che altro mi sembra che questo "bullying" stia funzionando contro
le persone: non vedo cosa ci sia da rallegrarsi.

Peraltro non capisco tutta questa acrimonia contro systemd.



no ho seguito con attenzione la diatriba systemd vs sysV init-script ma quello che posso notare e` che mentre (apparentemente) il secondo NON HA PARATICOLARI prerequisiti necessari al suo corretto funzionamento-mantenimento, il primo per decisioni varie ha alcune dipendenze (come mi pare gnome3, libgnome, ecc.,... ed avendo systemd-gui non vedo come non potesse), quindi potenzialmente indicato come "problematico".

Se i maintainer di initscripts e di systemd garantiscono la corretta convivenza (con i propri PRO e CONTRO) non vedo perche` boicottare la scelta a priori.

Debian a mio modesto parere e` stata DA SEMPRE una via da seguire, da imitare e perche` no da copiare...

Ci sono persone che propendono e (propenderanno sempre) per la via gia` tracciata, altre che preferiscono la nuova autostrada (per vari e giusti e giustificabili motivi), ma il pressing credo fosse pensato per AVERE SYSTEMD NON COME DEFAULT ma liberi di scegliere durante l'installazione e/o successivamente.

Credo che il mantenere due o piu` sistemi di avvio, possa fare contenti tutti quando e se, le scelte SIANO LIBERE e non imposte.

Se durante l'installazione d-i viene richiesto di selezionare QUALE PACCHETTO di init utilizzare, nessuno si scandalizzerebbe del "pallino" gia` presente in systemd oppure in sysV-init od altro.

Magari per rendere equa la questione, sarebbe meglio NON METTERE QUEL PALLINO, ma obbligare l'utente a sceglierlo, pena il non proseguimento dell'installazione, ma ripeto, sono gusti personali.


Personalmente entrando nel dettaglio, se Jessie dovesse mantenere systemd come default, cio` mi comporterebbe la de-selezione DOPO l'installazione e l'installazione di sysV-initscripts al suo posto per poter far girare sulle mie schede embedded i miei scripts di ottimizzazione e "non rompere" il mio sistema di boot.

Altrimenti, mi dovrei rimettere a studiare systemd e avere custom-way di fare le cose (che non e` detto sia una cosa negativa...).

D'altronde mi pagano per questo e per questo rendo grazie a Debian GNU/Linux.

-Amen- ;-)

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Gianluca Renzi
R&D
phone: +39.0542.609120
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