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Re: iceweasel fagocita il sistema



On 21/07/2014 14:15, giulianc51 wrote:

secondo una tempistica per me random (nel senso che non riesco a
ricondurla a momenti particolari: avvio app, avvio connessione,
altro....) il sistema non risponde per parecchi minuti

questo comportamento può capitare se avvii il browser con ripristino della sessione precedente e la RAM non è sufficiente... con conseguenza uso dello swap.

controlla con free, per capire se questa è la causa.

Un altro motivo potrebbe essere il disco fisso che inizia ad avere problemi... però in questo caso dovresti trovarti nei log degli errori...

Poi possono esserci anche altre cause... come i plugin installati. Puoi provare ad avviarlo senza:

$ iceweasel -safe-mode

se così risolvi, allora prova a disattivarne un po' alla volta per capire chi è la causa dei tuoi mali...

se non che il
sospetto è che bigG c'entri qualcosa (ho un account G+), ed allora
passare a Chrome è come buttarsi nelle fauci del pescecane;

infatti, usare tutti i servizi di un unico produttore è un grosso problema per la tua privacy, per le tue informazioni. Meglio cercare di diversificare... e di bloccare tutto ciò che può produrti danni in futuro, anche se per ora pensi che non hai nulla da "nascondere" o meglio da "proteggere"... non si sa mai, quello che per ora sembra una cosa che è tua, di cui hai diritto ad usarla e non ti può essere sottratta, magari in un futuro potresti accorgerti di aver fatto un errore di valutazione madornale... Pensa agli indiani americani... c'erano dei pazzi che davano fucili, alcol, coperte, pietrine, ... per qualcosa che era per loro infinito e non aveva valore: un po' di terra... ce n'era talmente tanta che era impensabile non averne a disposizione in futuro...

scherzi a parte, non ho dati sensibili sul sistema e quindi nessuna
paranoia

un giornalista europeo (non ricordo la nazione) ha fatto un esperimento. Ha preso una persona a caso, che mai aveva conosciuto e nemmeno sentito nominare. Ha iniziato a raccogliere tutti i dati su questa che erano disponibili in rete... il risultato è stato un rapporto dettagliato di cosa avesse fatto tale persona, di dove fosse stata, di cosa avesse pensato, delle sue amicizie, dei suoi amori, ... e pubblicato tutto su giornale con molti lettori. La morale è che questa persona che si è vista la propria vita passata messa a "nudo" davanti a tutti ha protestato (non mi ricordo se ha avviato una causa contro il giornale/giornalista) e ha iniziato a nascondere i propri dati. E questo a partire da dati che qualcuno aveva reso visibili a tutti... pensa cosa può fare chi ha accesso a tutti i tuoi dati, anche a quelli che tu decidi di non rendere visibili ad altri, ma che purtroppo, qualcuno, chi ti offre un servizio, può, magari andando contro la legislazione italiana, usare e condividere/vendere ad altri (dove pensi che prendano i soldi per offrirti tutti questi servizi che a te sembrano gratuiti?)... per far questo basta conservarli in un paese dove la legislazione non è così "pesante"...

Altro esempio. Ci sono stati in passato più casi in cui dei dati "personali" sono stati resi pubblici per "errore". Ad esempio AOL ha reso visibile all'esterno l'elenco completo dell'attività dei propri utenti... i dati erano mascherati: era stato eliminato indirizzo IP e indicazione del proprietario, ma per tutte le operazioni era indicata la cronologia (quando) e erano collegate tra loro con un ID univoco. E dato che erano stati resi visibili erano stati indicizzati da altri motori di ricerca... probabilmente ancora visualizzabili. Quindi prendendo un ID a caso potevi vedere il traffico di un determinato utente... e facilmente individuare chi era. Io ho provato, per capire quali dati un ISP potesse ottenere e "rivendere"... e mi sono spaventato. Ho preso l'ID di una donna e dalle operazioni fatte era facile risalire a dove abitava, al suo nome, al suo lavoro, ... e ai suoi interessi. Ho visto cose che di sicuro questa non avrebbe mai voluto rendere pubbliche (poi per sempre?)... e tutto questo in pochi minuti.

Ora uso Tor per la navigazione, duckduckgo o ixquick per le ricerche, blocco la pubblicità (adblock plus), googlesyndacate, e di default blocco tutti gli script (noscript), i cookies (cookie monster), richieste cross-site (requestpolicy), ... decidendo poi, caso per caso, chi abilitare temporaneamente o per sempre...

Nota: attenzione nell'uso di Tor, leggere bene cos'è e come si usa... non è da usarsi in tutti i casi... Se si vuole essere anonimi, Tor da solo non basta, serve anche l'uso consapevole del proprio browser, disabilitando molte cose...

Ciao
Davide

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Dizionari: http://linguistico.sourceforge.net/wiki
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